Il servizio, entrato in funzione dallo scorso primo luglio, garantisce la massima tracciabilità e sicurezza delle prescrizioni, maggiore efficienza, semplicità ed affidabilità della gestione e del controllo del magazzino e delle sue movimentazioni.
Usl Umbria 1 sempre più all’avanguardia.
Dallo scorso primo luglio è entrato in vigore il buono di richiesta informatizzato che permette di effettuare richieste di farmaci stupefacenti – presso i reparti delle strutture ospedaliere, Hospice, Sert (Servizi tossicodipendenze), Csm (Centri di salute mentale) e altri – con pochi e semplici click.
Questo sistema innovativo garantisce la massima tracciabilità e sicurezza delle prescrizioni ed una maggiore efficienza, semplicità ed affidabilità della gestione e del controllo del magazzino e delle sue movimentazioni.
Il servizio è stato illustrato dalla referente aziendale Usl Umbria 1 per gli stupefacenti, Manola Peverini, che in collaborazione con la responsabile del magazzino centrale, Vilma D’Aiuto, ha ideato, gestito e realizzato l’intero processo
“Questo sistema di informatizzazione totale della gestione di farmaci stupefacenti con magazzino centralizzato esternalizzato, situato presso Sant’Andrea delle Fratte a Perugia – ha sottolineato Manola Peverini – è il primo modello in Italia in grado di garantire l’azzeramento del rischio di furto/smarrimento di prescrizioni, l’abbattimento del rischio clinico e la massima tracciabilità anche come strumento di controllo del fenomeno delle tossicodipendenze”.
“Questo processo – ha aggiunto Peverini – si è reso necessario in seguito alla centralizzazione del magazzino farmaci, avvenuta nel luglio 2022, che ha incluso anche farmaci stupefacenti la cui gestione era rimasta però in carico alla Usl Umbria 1”.
“La procedura di gestione cartacea – ha spiegato Manola Peverini – è sempre stata impegnativa fino al 2010, quando il Ministero della Salute ha previsto la possibilità di informatizzare tale registro descrivendo dettagliatamente le caratteristiche necessarie al software”.
“Nel 2006, inoltre – ha ricordato Peverini – sempre il Ministero della Salute aveva predisposto un modello word da firmare digitalmente che ha permesso l’eliminazione dei bollettari buono/acquisto cartacei. Sfruttando lo stesso principio del buono acquisto informatizzato, il Servizio Aziendale della Usl Umbria 1, sotto la direzione di Andrea Caprodossi, ha messo a punto un modulo di richiesta digitalizzato che è andata a sostituirsi ai bollettari di richiesta cartacei ad oggi fisicamente circolanti attraverso corrieri con notevole dispendio di tempo, risorse umane, economiche e un alto rischio di furto/smarrimento”.
“Lo scorso 4 aprile il Ministero della Salute, Ufficio centrale stupefacenti – ha evidenziato ancora Manola Polverini – ha approvato la richiesta di utilizzo del modello informatizzato ideato dalla Usl Umbria 1 e in tempi record è stata prodotta una procedura che ha visto in primis l’acquisto di un nuovo gestionale che sostituisce in tutte le sue funzionalità il registro stupefacenti cartaceo che veniva utilizzato in precedenza”.
“Il nuovo registro – ha continuato – è stato interfacciato con i vari software già in uso nelle nostre strutture grazie all’ottimo lavoro di squadra degli informatici coinvolti, permettendo una modalità di richiesta farmaco istantanea, ma al contempo in linea con la normativa e in sicurezza”.
“Per questo motivo – ha concluso Manola Peverini – ringrazio tutti i soggetti coinvolti in questo progetto: dal direttore generale dell’Usl Umbria 1 Nicola Nardella ai referenti dei vari servizi impegnati nel progetto”.