Alcuni Stati negli USA hanno sospeso i divieti sulla vendita di buste di plastica per paura che il coronavirus sopravviva sulle buste riutilizzabili e possa diffondersi grazie ad esse.
Alcuni Stati negli Stati Uniti hanno deciso di sospendere li divieto sulla vendita di buste di plastica a seguito delle preoccupazioni sulla diffusione del coronavirus attraverso le buste riutilizzabili. Alcuni virus sono in grado di sopravvivere su queste buste fino a 9 giorni ma non ci sono ancora prove sull’effettiva durabilità del coronavirus su questo tipo di superfici.
Microplastiche, le produciamo ogni volta che apriamo buste e bottiglie di plastica
La scorsa settimana la Massachusetts Food Administration ha chiesto al governatore Charlie Baker di annullare il divieto sulle buste di plastica in molte città dello Stato per timore che il contatto con le buste riutilizzabili possa rappresentare una minaccia per i dipendenti dei negozi alimentari. Anche gli Stati confinanti col Massachusetts stanno prendendo iniziative simile. Lo Stato di New York, il cui divieto sulle buste di plastica è entrato in vigore il 1° marzo, ha deciso di sospenderlo temporaneamente almeno fino al 15 maggio come spiegato dal Department of Conservation (DEC). Nonostante questo lo Stato comunque incoraggia i consumatori ad utilizzare buste riutilizzabili.
NY Senate GOP: Postpone Plastic Bag Ban as concerns over coronavirus continue to rise https://t.co/NgcjuCOBdJ
— Morgan Mckay (@morganfmckay) March 12, 2020
New York, entra in vigore il divieto sulle buste di plastica monouso
“DEC incoraggia ancora i newyorkesi nella transizione verso buste riutilizzabili, utilizzando le precauzioni necessarie per mantenerle pulite” ha spiegato Erica Ringewald, portavoce del Dipartimento “Il divieto sulle buste monouso nello stato è entrato in vigore il 1 marzo e i negozi si stanno adeguando ad esso”. “Gente, se siete preoccupati per la pulizia della vostra busta riutilizzabile, per favore prendete in considerazione l’ipotesi di lavarla come fate per i vestiti o le mani” ha twittato il Commissario del DEC Basil Seggos “I newyorkesi sono soddisfatti del divieto sulle buste e non sono interesse a fare un passo indietro”.
Lo Stato del New Hampshire è andato in una direzione opposta; il Governatore Chris Sununu ha vietato l’utilizzo di buste riutilizzabili, imponendo ai negozi l’utilizzo di buste di carta o di plastica: “I nostri alimentari sono in prima linea durante l’emergenza per assicurarsi di rifornire le famiglie del New Hampshire. Dato il rischio per la comunità è importante che i clienti lascino le buste riutilizzabili a casa”. Nel Maine, il divieto sulle buste di plastica sarebbe dovuto entrare in vigore nel “Giorno della Terra” il 22 aprile, ma il coronavirus ha costretto lo stato a rivedere il piani. Il Governatore Janet Mills ha annunciato che il divieto entrerà in vigore il 15 gennaio 2021: “Queste misure d’emergenza serviranno a contenere la diffusione del virus nel Maine”.
Our grocery store workers are on the front lines of #COVID19, working around the clock to keep NH families fed. With identified community transmission, it is important that shoppers keep their reusable bags at home given the potential risk to baggers, grocers and customers. (1/2)
— Chris Sununu (@GovChrisSununu) March 21, 2020
La Cina vieta la plastica monouso: si parte dai sacchetti
L’improvviso stravolgimento delle politiche volte a ridurre la quantità dei rifiuti mette a rischio i risultati ambientali ottenuti fino a questo momento secondo la società di consulenza BloombergNEF: “Le preoccupazioni sull’igiene alimentare dovute a COVID-19 potrebbero aumentare l’utilizzo degli imballaggi in plastica, annullando alcuni dei passi fatti dalle aziende verso un’economia circolare“.