Il neopresidente eletto americano Joe Biden ha dichiarato su Twitter che gli Stati Uniti ritorneranno a far parte degli Accordi di Parigi, e questo avverrà durante il primo giorno del suo insediamento, a sottolineare l’impegno di Biden nella lotta all’emergenza climatica.
Il tema ambientale è sempre stato uno dei cardini della campagna elettorale del Democratico Joe Biden, a netto contrasto rispetto all’ (ormai) ex Presidente Donald Trump, da sempre negazionista sull’emergenza climatica.
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A confermare quanto le promesse fatte durante la lunga campagna presidenziale siano state prese sul serio, Biden ha scelto come primo passo una volta eletto il ritorno agli Accordi di Parigi, dai quali Trump era uscito poco più di un mese fa.
“Nel primo giorno (di lavoro)” scrive Biden su Twitter, “la mia amministrazione si riunirà agli accordi di Parigi e rimetterà l’America alla guida della lotta al cambiamento climatico“.
On day one, my administration will rejoin the Paris Agreement and put America back in the business of leading the world on climate change.
— Joe Biden (@JoeBiden) December 19, 2020
L’Accordo di Parigi, ratificato durante la Conferenza sul Clima (Cop) del 2015, stabilisce un quadro globale per evitare pericolosi cambiamenti climatici limitando il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2ºC e proseguendo con gli sforzi per limitarlo a 1,5ºC. Inoltre punta a rafforzare la capacità dei paesi di affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici e a sostenerli nei loro sforzi.
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Biden ha presentato sabato i membri chiave del suo team sui cambiamenti climatici, dichiarando che la sua amministrazione collegherà lo sforzo per ridurre le emissioni di riscaldamento del pianeta con il ripristino dell’economia e la creazione di posti di lavoro.
Parlando a un evento a Wilmington, in Delaware, Biden ha dichiarato che il team per il clima sarà “pronto il primo giorno, il che è essenziale perché non abbiamo letteralmente tempo da perdere“.
When it comes to the existential threat of climate change, we have no time to lose. This team will be ready on day one to meet this moment with the urgency it demands and build our nation back better than ever. pic.twitter.com/ciPgM5geDG
— Joe Biden (@JoeBiden) December 20, 2020
Uno dei membri di spicco sarà Gina McCarthy, ex amministratore dell‘Agenzia per la protezione ambientale del presidente Obama che Biden ha scelto per dirigere un nuovo Ufficio per la politica climatica della Casa Bianca.
Il gruppo include progressisti come il rappresentante Deb Haaland del New Mexico, la scelta di Biden per guidare il Dipartimento degli interni e co-sponsor del Green New Deal, e figure dell’establishment come Jennifer Granholm, l’ex governatore del Michigan che Biden selezionata come segretaria per l’energia.
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Michael Regan, il principale regolatore ambientale della Carolina del Nord, è stato nominato alla guida dell‘Environmental Protection Agency e Brenda Mallory, un avvocato ambientale di lunga data, presiederà il Council on Environmental Quality. E il mese scorso Biden ha nominato l’ex Segretario di Stato John Kerry come inviato presidenziale internazionale sul cambiamento climatico.
“Io credo fermamente che ogni americano abbia il diritto fondamentale di bere acqua sana e respirare aria pulita. Sostenere questi diritti fondamentali non sarà facile, ma assolutamente necessario“, ha concluso Biden.
I believe that every American has a fundamental right to breathe clean air and drink clean water. pic.twitter.com/f6FfFlCWLG
— Joe Biden (@JoeBiden) December 20, 2020