
Lo US Fish and Wildlife Service (FWS) ha annunciato che non fornirà una protezione alle martore di Pennant che vivono sulla costa occidentale statunitense ma solamente alla popolazione che vive sulla Sierra Nevada.
Nella “Giornata delle specie a rischio” l’amministrazione Trump ha fornito ai conservazionisti un altro motivo per non festeggiare. Lo US Fish and Wildlife Service (FWS) ha annunciato che non fornirà una protezione completa, prevista dall’Endangered Species Act, alla martora di Pennant, un animale che vive sulla costa occidentale degli Stati Uniti e nelle California Sierras.
BREAKING: The Trump administration just denied Endangered Species Act protection to Pacific fishers across most of their range. https://t.co/SNBCT8Zbec
— Center for Bio Div (@CenterForBioDiv) May 14, 2020
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“La negazione della protezione di questo animale è un regalo inaspettato per l’industria del legno, che potrà ignorare la presenza di questo animale a rischio” ha commentato Noha Greenwald, direttore del Center for Biological Diversity “Questi favolosi animali devono affrontare numerose minacce, tra cui il disboscamento, l’avvelenamento e il riscaldamento globale. Avrebbero assolutamente dovuto fornire garanzie più ampie“. Decine di migliaia di martore una volta vivevano nelle foreste che vanno dalla California alla British Columbia ma, a partire dall’inizio del 1900, sono iniziate a scomparire, a causa del disboscamento e dell’industria delle pelli. A questi pericoli negli ultimi anni si sono aggiunti i rodenticidi, utilizzati per proteggere le piantagioni illegali di marijuana, e la crisi climatica. Al momento ci sono solamente due popolazioni: una, di circa 500 esemplari, che vive nella Sierra Nevadas e un’altra di circa 3,000 esemplari che vive tra la California e l’Oregon; secondo gli studi queste due popolazioni sono geneticamente distinte. Stando a quanto annunciato dal FWS solo la popolazione della Sierra Nevedas sarà protetta.
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