USA, scontri dopo i video di Tyre Nichols ucciso dalla polizia

Secondo le ultime informazioni, i poliziotti hanno arrestato diversi manifestanti. Joe Biden: “La violenza non è mai accettabile”.

Stati Uniti d’America nel caos dopo la diffusione dei video del pestaggio mortale del 29enne afroamericano Tyre Nichols aggredito da cinque agenti di polizia lo scorso 10 gennaio a Memphis, sul fiume Mississippi, nel Tennessee.

Durante la notte, centinaia di persone si sono radunate a Times Square, a New York. Altri gruppi di contestatori hanno invaso, invece, Lafayette Park, a Washington. I media locali hanno segnalato disordini anche a Sacramento, a San Francisco, ad Atlanta, a Filadelfia e a Dallas.

Secondo le ultime informazioni, i poliziotti hanno arrestato diversi manifestanti durante i cortei di protesta.

Come molti, sono rimasto indignato e profondamente addolorato nel vedere l’orribile video del pestaggio che ha provocato la morte di Tyre Nichols. Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per garantire che il nostro sistema di giustizia penale sia all’altezza della promessa di giustizia equa e imparziale, parità di trattamento e dignità per tutti“, ha dichiarato il Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden.

Che poi ha aggiunto: “Il mio cuore va alla famiglia di Tyre Nichols e agli americani a Memphis e in tutto il Paese che stanno soffrendo per questa perdita tremendamente dolorosa. Il filmato che è stato diffuso lascerà le persone giustamente indignate. Coloro che cercano giustizia non dovrebbero ricorrere alla violenza o alla distruzione. La violenza non è mai accettabile“.

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