Cuba, almeno sette vittime per l’uragano Oscar

Ancora in corso le operazioni di ripristino dell’elettricità. I guasti alla rete hanno aggravato una situazione di carestia, specialmente nelle aree rurali. 

Sono almeno sette le vittime dell’uragano Oscar a Cuba, anche se il bilancio potrebbe essere più grave. Nonostante lungo il proprio percorso abbia perso potenza, finendo per essere declassato a tempesta tropicale, l’uragano ha causato danni ingentissimi, in particolare al sistema elettrico nazionale. Nello scorso weekend, infatti, la rete è letteralmente collassata e a distanza di cinque giorni è stato ripristinato il 70% delle utenze, concentrato principalmente nelle aree colpite solo in modo marginale dall’uragano, come L’Avana, Pinar del Río, Artemisa, Las Tunas e Holguín.

I danni maggiori, sia per quanto riguarda vittime e sfollati che per quanto concerne la rete energetica, si concentrano soprattutto nelle province di Guantanamo e di Santiago. Diverse zone rurali, in cui ci sarebbero migliaia di sfollati, sono ancora inaccessibili dopo che le forti raffiche di vento e le inondazioni avevano impattato sulle principali vie di comunicazione.

Per tre giorni, praticamente tutto il territorio nazionale di Cuba era rimasto senza elettricità. Con conseguenze devastanti anche per quanto riguarda la sicurezza alimentare, in un Paese che già deve affrontare razionamenti di cibo e altre risorse. La speranza è che nei prossimi giorni la situazione possa migliorare, sotto ogni punto di vista. Il presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, ha ammesso che i blackout potranno protrarsi ancora a lungo, mentre non mancano le proteste della popolazione.