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Uragano Milton, coccodrilli e alligatori finiscono nelle case

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Almeno 14 vittime, ma il bilancio è destinato ad aggravarsi con il passare delle ore.

Si aggrava il bilancio dell’uragano Milton, che nelle scorse ore ha raggiunto la Florida. Finora, sono 14 le vittime confermate, anche se il dato potrebbe aumentare. Continuano le operazioni di soccorso, mentre le strade di diverse città sono ancora completamente inondate, e non mancano, oltre ai disagi legati soprattutto ai danni alle infrastrutture, anche veri e propri momenti di terrore.

L’impatto degli uragani, infatti, è devastante non solo per le persone, ma anche per gli animali, compresi quelli selvatici. Lo dimostra quanto accaduto nelle ultime ore: una famiglia della Florida, nella propria casa completamente allagata, si è ritrovata a tu per tu con un coccodrillo. E sempre in Florida, a Fort Myers, un alligatore ha attaccato la ruota del furgone di una ditta di sanificazione. A differenza dei coccodrilli, gli alligatori, generalmente, non tendono ad attaccare l’uomo, ma possono essere molto pericolosi per bambini e animali domestici.

Anche se la situazione è ancora emergenziale, si cerca di iniziare la conta dei danni causati dall’uragano. Milton è stato preceduto da un numero impressionante di tornado, concentrati soprattutto nelle zone dove si registra il maggior numero di morti. Restano ancora 2,5 milioni di utenze senza elettricità e gli sfollati sono diverse decine di migliaia.

Anche se Milton ha perso potenza nel suo percorso dal Golfo del Messico alla Florida, l’uragano ha portato comunque fortissime raffiche di vento e precipitazioni che, secondo i meteorologi, in alcune zone non erano mai state così abbondanti negli ultimi mille anni. Inevitabile, quindi, che anche se lo scenario peggiore non si è fortunatamente concretizzato, la situazione sia ancora disastrosa e complicata.

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