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Università, per la classifica 2025 World Reputation Ranking la Sapienza è il primo ateneo italiano

Università, per la classifica 2025 World Reputation Ranking la Sapienza è il primo ateneo italiano

È stata pubblicata la classifica 2025 World Reputation Ranking e la prima università italiana è la Sapienza di Roma che si trova al 90esimo posto

Una classifica che si basa sulla reputazione delle università di tutto il mondo: è la World Reputation Ranking, pubblicata annualmente dall’agenzia Times Higher Education (THE). La classifica del 2025 vede al primo posto Harvard negli Stati Uniti, mentre il primo ateneo italiano che si incontra è la Sapienza di Roma, al 90esimo posto, che registra dunque un miglioramento di posizione rispetto all’anno precedente.

World Reputation Ranking

Ogni anno la World Reputation Ranking classifica le università del mondo in base alla reputazione. Quest’anno sono state classificate 300 istituzioni da 38 paesi e territori utilizzando una metodologia rinnovata. Giunta alla sua 14esima edizione, l’edizione 2025 della classifica si basa per la prima volta su sei indicatori di performance, per fornire una valutazione più solida della reputazione e per riflettere il fatto che il tema della reputazione sta guadagnando un pubblico più vasto all’interno della comunità accademica.

Il sondaggio

La classifica della reputazione degli atenei si basa su un sondaggio di opinione che coinvolge gli accademici e gli studiosi di varie discipline. I partecipanti devono indicare fino a 15 atenei per la ricerca e altri 15 per l’insegnamento. Devono poi stilare una classifica personale tra 5 università che vengono fornite all’intervistato sulla base del proprio ambito di ricerca. Il sondaggio che ha portato all’edizione 2025 della classifica ha ricevuto ben 55mila risposte.

Alcuni punti salienti

Tra i punti salienti della classifica World Reputation Ranking 2025 si vede che Harvard rimane al primo posto per il 14° anno consecutivo e riafferma dunque il suo status di college più prestigioso degli Stati Uniti. Oxford è ora al secondo posto a pari merito con Cambridge, la posizione più alta per un’istituzione del Regno Unito dal 2015. Tsinghua è la prima università cinese che compare nella classifica e mantiene l’ottava posizione a livello mondiale per reputazione accademica.

Le new entry

Quattro nuovi paesi debuttano nella classifica World Reputation del 2025 e sono il Cile con la Pontificia Universidad Católica de Chile, la Malesia con l’University of Malaya, la Polonia con ben due università, quella di Varsavia e quella di Cracovia e il Portogallo con gli atenei di Porto e di Lisbona.

La posizione delle università italiane

In totale sono 13 gli atenei italiani presenti nella classifica 2025 World Reputation Ranking. Il primo ateneo che si incontra nella classifica è la Sapienza di Roma al 90esimo posto, seguita dall’Università di Bologna al 92esimo posto. È poi presente, nella fascia 101-150 il Politecnico di Milano e nella fascia 151-200 troviamo la Bocconi, gli atenei di Padova e Pisa. A seguire, nella fascia 201-300 c’è il secondo ateneo romano, ossia l’Università Europea, seguita dal Politecnico di Torino, la Normale di Pisa e gli atenei di Firenze, Milano, Trento e Torino.

Tutti i dati dell’Università la Sapienza di Roma

Guardando alle altre classifiche realizzate dall’agenzia Times Higher Education, la Sapienza di Roma si trova al 185esimo posto nella classifica mondiale delle università (World University Ranking 2025), al 33esimo posto per le discipline umanistiche, al 75esimo posto per l’insegnamento della giurisprudenza e al 99esimo posto per le scienze.

Il commento della Rettrice Antonella Polimeni

La Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni ha così commentato il risultato dell’ateneo: “L’ottima performance dell’Università nella classifica, tra le prime cento al mondo, conferma il prestigio che Sapienza riscuote a livello internazionale grazie alla qualità della didattica e della ricerca che l’Ateneo intende promuovere e sperimentare anche a livello del territorio”.

Il commento dell’Università di Pisa

Soddisfazione a apprezzamento per il risultato è arrivato anche dal Rettore di Pisa Riccardo Zucchi che ha detto: “È un incoraggiamento a proseguire nel nostro impegno per privilegiare la qualità e promuovere il confronto con realtà internazionali.”