Cala anche l’import. In entrambi i casi, a dominare la scena sono i rifiuti di carta e soprattutto i materiali ferrosi.
L’Unione europea continua ad esportare rifiuti in giro per il mondo, anche se i dati mostrano un leggero calo. A pubblicarli è Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Ue, che ha calcolato il peso dei rifiuti inviati dai 27 Paesi membri a quelli extra-europei.
Ue, calano import ed export di rifiuti
Gli ultimi dati diffusi da Eurostat sono riferiti al 2022 e presentati anche con un confronto con l’anno precedente. Lo scorso anno, dall’Unione europea sono state esportati 32,1 milioni di tonnellate di rifiuti, in leggero calo rispetto al 2021 (-3%). Diminuisce anche la quantità di rifiuti importati dagli Stati membri e provenienti da altri Paesi extra-Ue: 18,7 milioni di tonnellate, in calo del 5% rispetto al 2021.
Le principali destinazioni
Il dato, nonostante il leggero calo, mostra ancora che dall’Unione europea, ogni anno, vengono esportati molti rifiuti (quasi il doppio di quelli importati). Eurostat ha reso noto anche le principali destinazioni dell’export di rifiuti dall’Ue: a dominare è la Turchia, che da sola, nel 2022, ha importato ben 12,4 milioni di tonnellate, pari al 39% del totale. Nettamente più staccati altri Paesi: India (3,5 milioni di tonnellate); Regno Unito (2 milioni di tonnellate); Svizzera, Egitto e Norvegia (1,6 milioni di tonnellate); Pakistan (1,2 milioni di tonnellate); Indonesia (1,1 milioni di tonnellate); Marocco e Stati Uniti (800mila tonnellate).
Ue, i rifiuti esportati
La stragrande maggioranza di rifiuti esportati dall’Ue è composta da materiali ferrosi, ma non solo. Ferro e acciaio rappresentano infatti il 55% delle esportazioni totali (17,8 milioni di tonnellate) e sono stati smaltiti soprattutto in Turchia (10,7 milioni di tonnellate, pari al 60% dei rifiuti in metallo totali). Seguono poi i rifiuti di carta: sono 4,9 milioni di tonnellate, per un peso pari al 15% del totale, e sono stati inviati principalmente in India (che da sola ha importato il 30% dei rifiuti di carta provenienti dall’Ue).
Ue, i rifiuti importati
C’è poi da tenere conto dei rifiuti importati dai Paesi membri dell’Unione europea. Sono meno di quelli esportati, ma rappresentano comunque una quantità non trascurabile. Anche qui, le tipologie più presenti sono i materiali ferrosi (4,2 milioni di tonnellate, il 22% delle importazioni totali) e la carta (2,4 milioni di tonnellate, il 13% delle importazioni totali).
La maggior parte di queste tipologie di rifiuti, nel 2022, è arrivata dal Regno Unito. 1,3 milioni di tonnellate (il 33% del totale) di materiali ferrosi e 1,2 tonnellate (il 49% del totale) di carta, provenienti da Oltremanica, sono state importate da vari tra i 27 Paesi membri Ue.