La città serafica batte tutti i record sia tra gli italiani che tra gli stranieri. Al secondo posto Perugia, al terzo Orvieto.
Assisi si conferma regina del flusso turistico umbro, registrando, nel 2022, oltre 1,2 milioni di visitatori.
La città di San Francesco è la più visitata, sia da turisti italiani che stranieri.
In base ai numeri elaborati da Turismatica, banca dati della Regione Umbria relativa alle statistiche sul turismo, lo scorso anno Assisi in provincia di Perugia, ha registrato, da sola, 1.207.704 presenze turistiche.
Al secondo posto delle città più richieste in Umbria, troviamo Perugia, con poco più di un milione di turisti.
Medaglia di bronzo per Orvieto con circa 273mila visitatori, a seguire abbiamo Spoleto con 265mila turisti, Castiglione del Lago con 247mila, Passignano sul Trasimeno con 240mila, Terni con 235mila, Gubbio con 227mila e i 210mila di Foligno.
La top ten è chiusa da Magione con 196mila visite in un anno.
Il commento del comune di Assisi: “Assisi, nel 2022 ha battuto anche se stessa, superando il record di presenze del 2019, anno precedente alla pandemia, con un incremento pari a 8.716 unità”.
“Aumento che – hanno ricordato – rispetto al 2018 è stato ancora più forte, con ben 25.872 turisti in più. Rispetto al totale di 1.207.704, gli italiani sono stati 804.399 mentre le presenze estere sono state 403.305: un dato in linea con gli anni precedenti alla pandemia”.
“Particolarmente rilevante il dato relativo alla permanenza media in città – hanno spiegato dall’ente – pari a 2,40 giorni, rispetto a 2,19 giorni nel 2018, 2,10 nel 2019, 2,30 nel 2020 e 2,34 nel 2021″.
Il sindaco di Assisi Stefania Proietti e l’assessore al turismo del Comune di Assisi Fabrizio Leggio hanno espresso soddisfazione per gli ottimi risultati raggiunti: “I dati elaborati dalla Regione confermano le nostre statistiche e il fatto che Assisi sia realtà strategica e cuore pulsante del turismo umbro”.
“Siamo di fronte a numeri eccezionali – hanno aggiunto – che significano grande sviluppo economico e sociale non solo per la nostra città, ma per l’intero territorio”.
“Dati – hanno concluso i due amministratori – che premiano l’impegno profuso e gli importanti investimenti fatti i questi anni, per la promozione e valorizzazione della città in chiave turistica. Non si tratta di un punto di arrivo ma di slancio verso nuovi obiettivi”.