Una camminata a passo lento, per gustare l’ambiente e i prodotti tipici e per accorgersi di cose che spesso sottovalutiamo.
Buona la prima, per la Stravalnerina Gourmet, la passeggiata enogastronomica, organizzata in Umbria, in provincia di Terni, da Arrone alla Cascata delle Marmore con lo scopo di valorizzare le eccellenze locali culinarie e paesaggistiche.
Una camminata a passo lento, promossa dall’ dall’#iloverun Athletic Terni che ha coinvolto molte persone, che grazie a due guide esperte hanno potuto conoscere più da vicino le tipicità del luogo.
La soddisfazione nelle parole di uno degli organizzatori, Emanuele Franceschini dell’
associazione #iloverun Athletic Terni, ai microfoni di Teleambiente:“La prima edizione è andata molto bene, soprattutto perché era un esperimento, un numero zero”.
“Un risultato – ha detto – che chiaramente è sempre perfettibile. Noi siamo sportivi e nasciamo come un’ associazione sportiva dilettantistica che promuove l’atletica leggera, che promuove lo sport, ma anche il benessere, in un territorio così ricco e così importante come quello della Valnerina”.
“È stata – ha aggiunto Franceschini – un’occasione per testare un percorso che ha queste caratteristiche, enogastronomiche, con dei soggetti di rilievo, perché i prodotti che abbiamo proposto, sono effettivamente un’eccellenza, non solo per il territorio, ma anche a livello nazionale”.
Nel percorso insieme bambini, persone non più giovanissime, passeggini, una giornata per tutti.
“Noi – ha continuato Emanuele Franceschini – abbiamo voluto promuovere questa iniziativa perché abbiamo pensato potesse essere per tutti e che potesse essere interessante viverla con un passo non sportivo. Un passo lento, che però serve a gustare l’ambiente, a gustare i prodotti tipici e ad accorgersi di cose che purtroppo in questa società, in questo nostro vivere quotidiano, spesso sottovalutiamo”
Dopo la partenza dal Frantoio Bartolini di Arrone, la carovana ha percorso i filari dell’azienda vitivinicola, Cantina Annesanti.
Francesco Annesanti, della Cantina Annesanti ha illustrato la sua filosofia di produzione, spiegandoci cosa intende per ‘vino naturale’: “Il vino naturale per me è tornare al vino che facevano i miei nonni”.
“Per me – ha proseguito – vino naturale significa tornare alle origini, a quel modo di fare e di intendere l’agricoltura, che praticavano i miei nonni”.
“Io sono nato qui – ha raccontato Francesco Annesanti – e quando ero piccolo venivo con mio nonno in vigna. Passavamo le giornate a potare. Lui faceva il vino e non conosceva filtri, non conosceva i prodotti chimici, Quanto l’uva era matura la diraspava, la metteva nei tini, fermentava, pressava con il torchio e poi quando arrivava la primavera, iniziavano a bere il vino. Per lui era questo il vino”.
“Diciamo – ha concluso Annesanti – che con un po’ più di tecnologia, un po’ più di accortezze, io cerco di fare quello che facevano i miei nonni”.
La passeggiata è poi culminata con la visita alla Cascata più alta d’Europa, la Cascata delle Marmore.
La giornata si è invece conclusa con il ritorno al frantoio e con una degustazione di tipicità a km 0, su tutte, l’olio prodotto in loco.