Umbria, seminario Legacoop ed Anci per attivare le Cer

Un seminario per ribadire l’importanza dell’attivazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili per arrivare ad una autogestione energetica. “Le Cer – è stato detto – possono svolgere una funzione molto importante soprattutto nei piccoli comuni, realtà di cui l’Umbria è piena”.

Legacoop promuove energia cooperativa: un seminario per attivare le CER nei comuni dell‘Umbria.

A Perugia si è svolto un seminario organizzato da Legacoop e patrocinato da ANCI rivolto ai Comuni dell’Umbria per esplorare le opportunità delle comunità energetiche in forma cooperativa.
In attuazione del protocollo d’intesa firmato a gennaio, le due associazioni proseguono, insieme, azioni di sensibilizzazione agli enti locali sulla promozione delle CER.

L’iniziativa è stata illustrata dal presidente di Legacoop Umbria, Danilo Valenti.

“Qualora i comuni della nostra regione sensibilizzassero i cittadini per la costituzione delle Cer (comunità energetiche rinnovabili) – ha detto Valenti noi chiediamo che venga promosso il modello di impresa cooperativa”.

“Un modello di gestione democratica, di trasparenza, ma soprattuttoha aggiuntoè un modello con scalabile dai grandi gruppi che possono essere interessati”.

“Le Cer possono svolgere una funzione molto importante nei comuni ha spiegato Valenti – soprattutto in quelli piccoli, perché di fatto possono essere delle vere e proprie cooperative di comunità e quindi possono affrontare, gestire ed ideare dei nuovi servizi, gestiti direttamente dai cittadini e dalle piccole attività commerciali.
Il modello di impresa cooperativo è un modello che, specialmente in Umbria, si adatta molto alle costituzione ed alla gestione delle Cer”.

“Noi -ha concluso – ci aspettiamo che le nostre comunità inizino ad affrontare il problema dell’autogestione energetica, dell’efficientamento energetico per affrontare un problema che in questi ultimi giorni, sta riemergendo”.

Alle parole di Danilo Valenti sono seguite quelle del presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini.

“I comuni – ha sottolineato il presidente Toniaccini sono pronti ad affrontare questa ulteriore e difficile sfida nell’interesse delle rispettive comunità. La crisi energetica ci ha investito in pieno con un’escalation di aumenti con ripercussioni per famiglie ed imprese mettendo in difficoltà economia e lavoro”.

“La comunità energeticaha continuato – è sicuramente una risposta a queste criticità. È un importante esempio virtuoso di produzione, autoconsumo e condivisione dellenergia. Anci Umbria ha sviluppato un percorso di promozione e informazione su tutti i comuni dell’Umbria, molti dei quali hanno già risposto positivamente”.

“Ci sono già delle prime esperienze concrete ha ricordato in conclusione Toniaccini – ed altri si stanno attivando. È fondamentale la sinergia. Noi lo facciamo con tutti i soggetti che sono direttamente o indirettamente coinvolti, per anticipare i tempi e per essere pronti a questa importante sfida anche in virtù della nuova rivisitazione dei regolamenti nazionali”.

La forma giuridica cooperativa è attualmente una delle più utilizzate dalle comunità energetiche in Europa.

Legacoop Umbria, dopo la definizione del quadro normativo sul tema ha anche creato la REC Rete energetica cooperativa, un pool di imprese, trasversale, che potranno accompagnare amministrazioni comunali, imprese e cittadini nella fase di progettazione preliminare e di studi di fattibilità, nella ricerca di incentivi e risorse, fino all’esecuzione ed alla installazione diretta degli impianti per gli efficientamenti energetici e la produzione di energia.