Umbria, presentata la programmazione europea 2021-2027

La presidente della Regione Tesei: “Per l’Umbria coniugare tre fattori che concorrono allo sviluppo: l’impresa, la persona e il territorio”

 

“L’avvio della Programmazione europea 2021-2027 attraverso i programmi regionali del FESR e quello FSE Plus rappresenta un’occasione unica per la crescita del sistema socio-economico regionale e per affrontare le criticità strutturali della nostra economia”.

Queste le parole della governatrice umbra Donatella Tesei in apertura della presentazione della programmazione FESR E FSE+ 2021-2027 della Regione Umbria.

Per i due programmi per questo periodo di programmazione sono disponibili oltre 812 milioni di euro, più di 523 milioni di programmazione Fesr e oltre 289 milioni di risorse FSE+

Per il FESR, l’azione verrà rivolta ad alcune priorità strategiche: la prima è l’attuazione di politiche volte a migliorare la capacità innovativa e competitiva, investendo maggiori risorse in ricerca e innovazione, la seconda priorità riguarderà la promozione di azioni che combinino l’economia con la qualità e la sostenibilità dell’ambiente.

Il commento della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei: “Da qui ai prossimi anni sulla nostra regione impatteranno significative risorse capaci di porre le fondamenta per un nuovo modello di sviluppo per raggiungere questo obiettivo sarà determinante coniugare tre fattori che concorrono allo sviluppo: limpresa, la persona e il territorio.

“Sarà fondamentaleha detto la presidente per una Regione come l’Umbria, puntare ad altri due temi: la valorizzazione della cultura in sinergia con politiche legate al welfare sociale e culturale e le ‘strategie territoriali’ attuate in sinergia con gli altri obiettivi politici, per promuovere lo sviluppo economico e sociale delle maggiori aree urbane e delle aree interne individuate”.

“Per il FSE plus – ha continuato Tesei – una prima importante linea di azione riguarderà le politiche per l’occupazione con un occhio attento all’occupazione dei giovani rafforzando un’ulteriore linea di intervento, che riguarderà tutta la filiera dell’istruzione e della formazione professionale.
Inoltre, con finalità anche di inclusione sociale, saranno programmati, interventi di sostegno al diritto allo studio”.

Alle dichiarazioni della Tesei sono seguite quelle del funzionario europeo, Willibrordus Sluijters capo Unità della Direzione Regio per la politica regionale e urbana: “La grande sfida della Programmazione europea 2021-2027 sarà utilizzare le risorse in tempi rapidi e pubblicare i bandi per assegnare le risorse che cominceranno ad essere impegnate sul territorio”.

“Il 40 % delle risorse sarà a disposizione delle imprese anche in collaborazione con i centri di ricerca e l’universitàha sottolineato Willibrordus Sluijters un’altra parte importante sarà dedicata alle politiche ambientali, così come saranno dedicate somme rilevanti per le questioni sociali a partire del lavoro e dell’occupazione”.

“Importante infineha detto in conclusionel’asse per la promozione dei territori in difficoltà. L’Umbria è una regione bellissima, ma alcuni territori difficilmente accessibili hanno bisogno di un’assistenza specifica” .