La Stagione teatrale 24/25 del Teatro Cucinelli di Solomeo, Corciano (Pg), si apre martedì 8 ottobre alle 21 con ‘Raffaello, il figlio del vento’. Fino al 29 aprile 2025 in programma 15 spettacoli per tutti i gusti, tra prosa, danza e musica, con esclusive regionali e nazionali.
Nello splendido borgo di Solomeo, frazione di Corciano, in provincia di Perugia, è stata presentata la stagione teatrale 2024/2025 del Teatro Cucinelli.
Al tavolo Federica e Carolina Cucinelli della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli ed il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria, Nino Marino.
Il cartellone è stato illustrato a Teleambiente da Nino Marino.
“Questa – ha detto Nino Marino – è un’eccellenza per il territorio umbro. Il Teatro Stabile dell’Umbria fa le stagioni in 17 teatri, ma in pochi anni il palcoscenico del Teatro Cucinelli è diventato un palcoscenico internazionale quindi riusciamo a presentare una selezione di spettacoli che sono in esclusiva regionale, ma abbiamo anche delle ‘prime’ con spettacoli in esclusiva nazionale”.
“Avremo – ha riferito Marino – un’opera, la Traviata messa in scena da Benjamin Lazar, una Traviata un po’ particolare, in versione teatrale: sono 15 musicisti, cantanti che metteranno in scena quest’opera in una versione molto intima”.
Il cartellone
“Iniziamo – ha ricordato Marino – con Matthias Martelli che farà un affresco su Raffaello, Glauco Mauri che viene qui con un testo di Oscar Wilde ed Emma Dante, autrice e drammaturga tra le più interessanti e riconosciute a livello internazionale, porta in scena il suo ‘Il tango delle capinere’, una ballata innamorata e malinconica di due amanti nella loro quotidianità”.
“E poi ci sono – ha aggiunto – Alessio Boni che viene con l’Iliade e Boston marriage, l’esilarante lavoro teatrale di David Mamet con Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica d’Auria.
Abbiamo pensato anche degli spettacoli con la Compagnia Carlo Colla & Figli che farà Pinocchio e poi c’è una Cenerentola di marionette veramente molto bella”.
“Io – ha continuato Nino Marino – invito il pubblico umbro a farsi una passeggiata e venire a scoprire quello che il teatro internazionale propone, è un modo per stare insieme in semplicità, guardare uno spettacolo e poi stare fuori e chiacchierare”.
“Credo – ha concluso – che Solomeo sia un borgo che si presti all’incontro. Questa è una stagione che rientra nella politica culturale della Fondazione Cucinelli che vuole mettere al centro l’arte, la cultura e lo stare insieme come l’eccellenza della qualità della vita”.
Federica Cucinelli sempre ai microfoni di Teleambiente ha sottolineato l’importanza del teatro come incontro
“Non vedevo l’ora della riapertura di questa stagione teatrale – ha confessato Federica Cucinelli – perché è un modo per incontrarci, per parlare, anche all’uscita del teatro. Abbiamo sempre un piccolo punto di ritrovo dove si beve del vinsanto, si mangiano tozzetti, ma allo stesso tempo è il momento per parlare di quello che abbiamo visto, di quello che pensiamo e scambiarci un po’ di idee tra noi”.
La Stagione teatrale 24/25 si apre martedì 8 ottobre alle 21 con lo spettacolo Raffaello, il figlio del vento
“Questo spettacolo che è su Raffaello Sanzio – ha sottolineato Federica Cucinelli – ha un protagonista bravissimo, è stato qui anche lo scorso anno ed è veramente entusiasmante”.
“Poi, oltre alla prosa – ha continuato la Cucinelli – avremo anche il balletto e degli incontri dedicati ai bambini, ma penso siano piacevoli anche per i grandi”.
“Verranno rappresentati Pinocchio e Cenerentola – ha chiuso Federica Cucinelli – un modo anche per i grandi di tornare un po’ bambini e di riflettere un po’ sui messaggi che ci mandavano le favole”.
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