Sabato 18 e domenica 19 novembre degustazioni, momenti di approfondimento, bike tour e passeggiate. Nella terra del prosciutto: cibo, natura e cultura.
Tutto pronto a Preci, in provincia di Perugia per ‘Preci tra bike e sapori’, la manifestazione in programma sabato 18 e domenica 19 novembre.
L’obiettivo è creare un prodotto turistico per disegnare il territorio in una nuova chiave focalizzata sull’integrazione tra cibo, ambiente e sport, alla riscoperta delle tradizioni culinarie, con particolare riferimento e importanza ai prodotti a km zero.
Preci offre un bagaglio di eccellenze gastronomiche tipiche, genuine ed importanti: la norcineria, il tartufo, i formaggi, la produzione di lenticchie e cereali, carni e molto altro.
Tutto ciò è dovuto alle generazioni passate che hanno fatto sì che quella ‘povertà’, nel tempo, si sia trasformata in ricchezza del buon vivere e del buon mangiare.
Due giorni volti a valorizzare le potenzialità di questo territorio, cibo e ambiente, con particolare riferimento alla vocazione di Preci come ‘terra del prosciutto’ e sport.
L’iniziativa è stata presentata dal sindaco di Preci, Massimo Messi: “Questo progetto ‘Umbria Aperta’ è finanziato dalla regione Umbria e per questo voglio ringraziare l’assessore al turismo Paola Agabiti”.
Il programma
“Sabato 18 – ha ricordato il primo cittadino – ci sarà ‘Preci, terra del prosciutto’ con un momento di benessere a tavola. Spiegheremo quali sono le qualità del prosciutto sotto il profilo alimentare, poi domenica 19 ci sarà un percorso con le mountain bike, per le vie del castello di Preci”
“Questo –ha sottolineato Messi – è un momento importante per Preci anche a seguito dell’evento sismico, comunque la ricostruzione procede”
La storia del prosciutto
“Il prosciutto -ha spiegato il sindaco – vanta a Preci una tradizione millenaria. Forse nasce sin dalla scuola chirurgica quando i monaci benedettini lavoravano il maiale, poi da qui è nata la norcineria”.
“Il prosciutto adesso – ha aggiunto – è molto più qualificato con l’Igp. Ad oggi abbiamo cinque prosciuttifici nel Comune, due a Preci e tre dislocati nelle frazioni di Montaglioni, Abeto e Todiano. Questo è sicuramente un valore aggiunto”.
Preci borgo accogliente
“Preci – ha concluso Massimo Messi – è una terra aperta. Il nostro territorio è collinare non è montagna, e c’è uno spazio immenso per godere la natura. Siamo all’interno del parco dei Monti Sibillini, c’è benessere e c’è tanta voglia di stare insieme”.