Sold out per ‘Vedrai vedrai un bel giorno cambierà’, l’omaggio musicale in chiave jazz, che si è svolto a Monte Castello di Vibio, nel teatro più piccolo del mondo, con cui il cantante Gianni Neri ha celebrato Luigi Tenco
Nel più piccolo teatro all’italiana del mondo, sabato 7 dicembre è andata in scena la prima nazionale del concerto ‘Vedrai vedrai un bel giorno cambierà’ affidato al Gianni Neri Quartet.
Un omaggio a Luigi Tenco, nato da un’idea di Edoardo Brenci, in cui si racconta la vita artistica del cantautore prematuramente scomparso il 27 gennaio del 1967 in un hotel di Sanremo (Im).
Lo spettacolo, che ha raggiunto il sold out, si è svolto in Umbria, nella suggestiva cornice del teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio, in provincia di Perugia.
Numerosi i presenti, che hanno goduto delle originali esecuzioni in chiave jazz dei grandi successi di Luigi Tenco da ‘Lontano lontano’ a ‘Vedrai vedrai’, passando per ‘Mi sono innamorato di te’ e ‘Ho capito che ti amo’ fino a ‘Ciao amore ciao’, canzone tristemente nota per essere legata al suicidio dell’artista avvenuto dopo l’esclusione del brano stesso dalla finale del Festival di Sanremo del 1967.
A dare voce a Luigi Tenco è stato Gianni Neri cantante ternano noto anche per la lunga collaborazione con il maestro Mogol.
Sul palco con Neri c’erano: Alessandro Bravo (pianoforte), Matteo Fabrizi (contrabbasso) e Fabio D’Isanto (batteria).
Tra i presenti anche il Maestro Mario Germani (Teatro dell’Opera di Roma) e la giornalista Paola Idilla Carella che hanno recensito lo spettacolo in maniera molto positiva.
Il commento del Maestro Germani: “Abbiamo ascoltato una splendida esecuzione dei brani più noti di Luigi Tenco arrangiati con maestria, coraggio e virtuosismo dall’ensemble di Gianni Neri affiancato dagli interventi di Edoardo Brenci che ci hanno condotto nelle corde più vere e nascoste del cantautore, senza negarne i lati più dolorosi”.
Alle parole di Mario Germani sono seguite quelle della giornalista Paola Idilla Carella
“Nel delizioso Teatro della Concordia, il teatro più piccolo al mondo – ha sottolineato Carella – Gianni Neri, talentuoso cantante, accompagnato dal suo raffinato trio jazz, ha saputo evocare con maestria la nostalgia, l’amarezza e il ricordo struggente, senza speranza ma profondamente poetico, di Luigi Tenco”.
“Un viaggio musicale intenso e coinvolgente – ha aggiunto Paola Idilla Carella – reso ancora più speciale dall’intimità di questa straordinaria struttura”.
“Complimenti a Gianni Neri – ha concluso la giornalista – ai musicisti, alla splendida cornice del teatro e al presidente e ideatore della serata Edoardo Brenci per aver regalato al pubblico una serata indimenticabile”.
La produzione musicale, Vocal Master Record e l’ideatore dello spettacolo, Edoardo Brenci, stanno programmando le date che nel 2025 porteranno nei teatri storici italiani questo progetto musicale.