Otto squadre partecipanti per i primi giochi da centro civico organizzati nel comune di Narni. Vince la squadra di casa, la Real Montoro.
La Real Montoro si aggiudica la prima edizione del Triaballs, il triathlon dei giochi da centro civico organizzato dall’associazione turistica Pro Montoro.
L’accesa, e molto partecipata, sfida si è svolta nella frazione di Montoro, nel Comune di Narni, in provincia di Terni, in Umbria.
8 squadre rappresentati di altrettanti frazioni narnesi e centri civici, che si sono sfidate a biliardo, biliardino e bocce.
Real Montoro, La Contesa, I Tre Terzi, Spera Ebbasta- Nera M…a non troppo,
I Mistici, Gualdo Forever, Circolo Arci di San Liberato e Vigne: questi i nomi dei team che hanno gareggiato.
La gara
Una vittoria che la squadra ospitante ha portato a casa grazie a tutti i giocatori, ma che è stata decretata sul campo da bocce da Massimo Caponi e Graziano Capone, i senior della squadra.
Molto buona anche la prova dei Mistici, squadra mista che ha unito al suo interno rappresentanze di Montoro e Nera Montoro e che ha suggellato, rendendola ancora più forte, l‘amicizia già esistente tra tanti ragazzi.
Premio tifoseria
Premio tifoseria per la Proloco tempo libero Vigne, un gruppo dinamico e allegro che ha portato in alto i colori giallo verdi. Cori, striscioni, fumogeni e tanto senso d’appartenenza per questi giocatori.
Menzione speciale al Gualdo forever, la squadra più esperta e matura con tanto di supporter.
Bella la prova dei Tre Terzi, la squadra più storica del torneo.
Quella che, grazie all’amicizia e allo spirito di appartenenza, ha reso le note ‘rivalità’ tra terzieri che caratterizzano il maggio narnese, (Corsa all’Anello) solo un lontano ricordo, creando un gruppo unito e pieno di sorprese che ha portato alto il nome di Narni.
Fuori dagli scontri diretti le squadre Spera Ebbasta (Nera Montoro), La Contesa (San Vito e Guadamello) e circolo Arci San Liberato.
Il commento dell’associazione turistica Pro Montoro, ente organizzatore della manifestazione: “Al di là delle medaglie ha vinto la comunità e la voglia di fare comunità, giocando insieme, a tutte le età”.
“L’iniziativa – hanno detto in conclusione – ha restituito ai centri civici intesi come luogo fisico ed ideale la loro missione primaria. Offrire opportunità di scambio e condivisione, far stare insieme in modo semplice, ma nutritivo dal punto di vista dei rapporti umani”.