Home Attualità Economia Umbria, lavoro, nel gennaio 2024 oltre 6000 assunzioni

Umbria, lavoro, nel gennaio 2024 oltre 6000 assunzioni

Umbria, lavoro, nel gennaio 2024 oltre 6000 assunzioni

Giorgio Mencaroni, presidente Camera di Commercio dell’Umbria: “Persiste il problema delle assunzioni considerate di difficile reperimento. Un fenomeno che dimostra come il mismatch tra domanda ed offerta di lavoro sia ben lontano dall’essere superato”

In Umbria, per gennaio 2024 le imprese hanno programmato 6.070 assunzioni, meno delle 6.260 del 2013, in controtendenza quindi rispetto al dato nazionale che registra invece un incremento.

L’Umbria tuttavia recupera se si guarda al trimestre, che segna 16.120 previsioni di avviamenti al lavoro, 850 in più (+5,5%) rispetto allo stesso trimestre del 2013.

Questi sono alcuni dei dati che emergono dalla nuova analisi del Sistema Informativo Excelsior, curato da Unioncamere-Anpal, relativi alle previsioni di entrate al lavoro per quanto riguarda le imprese industriali e dei servizi.

Nel 29% dei casi, le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 71% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

Gli ingressi si concentreranno per il 59% nel settore dei servizi e per il 61% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Il 19% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (26%).

In 53 casi su 100 le imprese umbre prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

Gli avviamenti al lavoro nel primo trimestre di quest’anno prevedono 2.240 chiamate nel commercio (+130 rispetto allo stesso trimestre 2013), 1.770 nei servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici (-160), 2.350 nelle costruzioni (+580), 1.830 nei servizi alle persone (+280) e 1.200 nei servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (+150).

Queste le entrate al lavoro previste in Umbria per tipo di profilo.
Nel 35% dei casi operai specializzati e conduttori di impianti, nel 31% professioni commerciali e dei servizi, nel 15% dirigenti, specialisti e tecnici, nel 13% profili generici e nel 6% impiegati.

Il commento del presidente della Camera di commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni: “Nel complesso un inizio 2024 soddisfacente, per l’Umbria, sul piano delle previsioni di assunzioni da parte delle imprese”.

“I nuovi dati del Sistema Informativo Excelsior ha sottolineato Mencaronifanno emergere un andamento trimestrale in linea con la media nazionale ed è importante rilevare come nella regione si assista a una crescita della percentuale di avviamenti al lavoro per i laureati, pur restando ancora sotto la media nazionale”.

“Un quadro, tuttavia – ha aggiunto- dove ormai si è cronicizzato il problema delle assunzioni considerate di difficile reperimento, dove l‘Umbria continua a far registrare una percentuale superiore alla media nazionale”.

“Un fenomenoha concluso Mencaroniche dimostra come il mismatch tra domanda e offerta di lavoro sia ben lontano dall’essere superato, nonostante i numerosi sforzi fatti”.