La presidente Tesei a Palazzo Donini ha premiato i sei chef stellati della regione Umbria. Tre in più rispetto al 2023
A Perugia, a Palazzo Donini, la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha ricevuto gli chef stellati dell’Umbria per complimentarsi con loro.
Sono intervenuti Luca Vissani, per il ristorante Casa Vissani di Baschi (Tr); Fabio Cappiello e Fumiko Sakai di Vespasia a Norcia (Pg); Marco Lagrimino del ristorante L’Acciuga di Perugia; Ada Stifani, di Ada Gourmet sempre di Perugia; Giulio Gigli per Une di Capodacqua (Pg); Andrea Impero di Elementi Fine Dining a Torgiano (Pg).
La Presidente ha sottolineato come, accanto anche alla crescita della promozione turistica della regione, sia cresciuta anche la qualità dell’offerta enogastronomica.
Il raddoppio del numero delle Stelle assegnate dalla Guida Michelin 2024 ne è la prova.
Il commento della Presidente Tesei: “È veramente un successo per questo mondo, ma tutto ciò significa avere la cultura del cibo e rappresentare anche la cultura della nostra regione”.
“Non a caso dai risultati del forum sul turismo – ha ricordato – è chiarissimo che l’enogastronomia è una parte trainante del turismo italiano. Quindi anche la nostra regione, che oggi si fregia di queste tre stelle in più, ha un motivo in più per perseguire tutta l’attività di promozione che la regione sta svolgendo”.
“Ritenevo giusto e doveroso complimentarmi con loro – ha sottolineato la Tesei – ed augurare a a loro e ad altri, un in bocca al lupo per il futuro, perché c’è veramente la possibilità di crescere”.
Gli chef hanno ringraziato la Presidente dell’invito e hanno ribadito l’importanza di una proposta culinaria che sia di livello e legata ai prodotti che il territorio sa offrire.
La Presidente Tesei ha infine regalato agli chef stellati un gagliardetto con il simbolo della Regione come riconoscimento ulteriore dei successi ottenuti, un dono che riconosce l’importanza promozionale di tutto il settore.
La soddisfazione nelle parole di Ada Stifani, di Ada Gourmet di Perugia: “Ti premiano perché fai un buon lavoro a livello gastronomico, ma anche a livello anche di servizio di sala”.
“È un tutt’uno – ha concluso la chef Stifani – è un insieme di cose. Non può essere solo per la cucina, come non può essere solo per la sala”.