Oltre 42.000 biglietti venduti, 250 eventi, 12 location con ottantasette band e quasi seicento musicisti, inoltre, grazie all’utilizzo di borracce, sono stati risparmiati 650 kg di plastica, con una riduzione di circa 1.500 bottigliette di plastica al giorno: questi i numeri di Umbria Jazz 2024.
A Perugia, numeri da record assoluto per l’edizione 2024 di Umbria jazz.
Oltre 42.000 biglietti venduti con un incasso lordo di 2.400,000 Euro, per circa 250 eventi distribuiti su dieci giorni, per la maggior parte gratuiti e 12 diverse location per un totale di ottantasette band in cartellone con quasi seicento musicisti: questi alcuni numeri dell’edizione numero 51 della kermesse.
Il bilancio è stato fornito dagli organizzatori nel corso della conferenza stampa finale.
Presenti all’incontro, tra gli altri, la presidente della Regione Donatella Tesei, il sindaco di Perugia Vittoria Ferdinandi, il presidente della fondazione Uj Gianluca Laurenzi ed il Direttore Artistico, Carlo Pagnotta.
Più volte e a più voci, è stato ribadito che l’edizione 2024, la cinquantunesima, ha addirittura surclassato la cinquantesima sia in termini di presenze che di incassi.
“Ancora più dei numeri, che sono da primato, parla – è stato sottolineato – il clima che si respirava nelle vie e nelle piazze dell’acropoli perugina con quel mix di festa, qualità della vita e musica che la città offre a cittadini e turisti durante Umbria jazz”.
Un successo anche dal punto di vista musicale, con tanti grandi nomi che si sono esibiti all’arena Santa Giuliana e che hanno regalato al pubblico serate magiche e indimenticabili (Vinicio Capossela, Lenny Kravitz, Toto, ecc)
Anche il Teatro Morlacchi, dedicato al jazz più ortodosso, ha totalizzato oltre 5 mila paganti.
Notevoli pure i dati alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria, con oltre 2 mila biglietti.
Ottimo risultato per la nuova location della Terrazza del Mercato Coperto e per il Conad Jazz Contest, che ha visto vincere lo Scannapieco-Geremia 5et.
Di assoluto rilievo anche i risultati del festival sul web: il volume di traffico digitale organico (social, sito) ha raggiunto oltre 1 milione di persone.
Umbria Jazz Green
Si conferma anche in questa edizione l’impegno green di UJ.
Tra le tante iniziative un solo ma significativo dato: l’utilizzo delle borracce da parte dello staff ha prodotto un risparmio di oltre 650 kg di plastica, con una riduzione di circa 1.500 bottigliette di plastica al giorno.
La soddisfazione nelle parole del Presidente di Umbria Jazz, Gianluca Laurenzi.
“Abbiamo battuto il record del 2019 – ha evidenziato Laurenzi – con concerti strabilianti, con una città sempre piena di gente, di giorno e di notte, con 20 mila persone solo nel primo week-end, con sponsor e soci impegnati in prima linea. 12 ore di diretta al giorno per radio Monte Carlo e un festival sempre piu green grazie all’uso di borracce e auto elettriche”.
“È stato anche un festival – ha ricordato Gianluca Laurenzi – che ci ha visto impegnati con e per i giovani, le Clinics hanno avuto ben 221 iscritti, con oltre 100 domande che non abbiamo potuto accogliere per mancanza di spazi, un Conad contest di altissima qualità e una Umbria Jazz For Kids molto frequentata anche grazie al neo Assessore comunale al commercio, Fabrizio Croce, animatore dell’evento”.
In chiusura la richiesta di spazi da parte del Direttore Artistico di Umbria Jazz, Carlo Pagnotta.
“Grazie delle belle parole espresse da tutti a questo tavolo. Vorrei – ha sottolineato Carlo Pagnotta – già da subito chiedere alla Sindaca Ferdinandi, che ha già cominciato bene, che a Umbria Jazz servono altri spazi. Ci aspettiamo il teatro Turreno, il Teatro Pavone e pure il Lilli”.
“Finita questa edizione – ha concluso Pagnotta – siamo già al lavoro su Terni e Orvieto, a Perugia, già sapevamo del successo e più di cosi, senza spazi, non si può fare. Ringrazio tutti e ricordo che Perugia ha bisogno di spazi per la cultura.”
L’arrivederci è stato dato a Umbria jazz weekend a Terni dal 12 al 15 settembre e all’edizione Winter a Orvieto dal 28 dicembre 2024 al primo gennaio 2025.
Foto copertina di David Morresi