Grazie ad una bellissima giornata di sole e ad un’offerta sempre più ricercata e vasta, tantissimi giovani e non solo, hanno letteralmente invaso le aziende agricole, per l’edizione numero 32 di Cantine Aperte in Umbria.
Grande successo in Umbria per la trentaduesima edizione di Cantine Aperte, l’appuntamento annuale di Movimento Turismo del Vino che accompagna gli enoturisti in percorsi naturalisti, culturali e di degustazione delle eccellenze umbre.
Complice una giornata, climaticamente antipasto d’estate, tantissimi ragazzi e non solo, hanno letteralmente preso d’assalto le 42 cantine che hanno partecipato all’evento.
Tra vino, prodotti a km zero e tanto divertimento.
Con le telecamere di Teleambiente, abbiamo visitato alcune aziende produttrici di vino della provincia di Perugia, di Montefalco e Bevagna.
Ai nostri microfoni è intervenuto Luca Mosconi, l’enologo della Cantina Tenute Baldo di Bevagna.
“Questo evento per noi è molto importante – ha evidenziato Luca Mosconi – perché riusciamo ad avere un contatto diretto con il pubblico, soprattutto quello giovane, nel nostro caso. Noi siamo una cantina molto giovane, nata nel 2019, con uno staff giovane ed anche il titolare è un ragazzo di 33 anni”.
“Questo evento – ha aggiunto – ci permette di farci conoscere soprattutto alla platea dei giovani che si deve avvicinare al mondo del vino”.
Problemi con la peronospora?
“Siano stati bravi e fortunati. Abbiamo avuto una vendemmia tendenzialmente in linea con le altre annate –ha sottolineato Luca Mosconi – abbiamo avuto un piccolo calo nella zona di Montefalco, dove ci sono varietà più sensibili alla peronospora, un calo del Sagrantino del 20% circa. Per quanto riguarda le altre varietà invece non sono state boicottate”.
Esportazioni? Che tipo di mercato?
“Noi – ha spiegato Luca Mosconi ancora a Teleambiente – siamo settati principalmente su un mercato italiano. Lavoriamo principalmente su canali di grande distribuzione con il marchio Vignabaldo, mentre nel canale estero e horeca siamo con il marchio Tenute Baldo. Generalmente con il marchio Tenute Baldo facciamo 120mila bottiglie, di cui il 20/25% va all’estero”.
Caratteristiche dei vini proposti
“I nostri vini sono vini moderni – ha continuato – in linea con il nostro progetto d’azienda. Il bianco proposto oggi è un bianco di Torgiano che strizza l’occhio alla modernità, tendendo però ad avere la parte tradizionale legata al Trebbiano, che è una varietà tipica della nostra regione”.
“Per il Montefalco rosso ed il Torgiano rosso – ha proseguito Mosconi – abbiamo dei vini un po’ più verticali, dove il frutto tende a bilanciare la parte dell’affinamento in legno. Sul Montefalco rosso abbiamo scelto di non farlo proprio per avere un vino più integro”.
“Qui – ha concluso Luca Mosconi – il frutto è molto importante proprio per dare una visione più moderna ai vini più tradizionali”.