Umbria, G7 Inclusione e Disabilità, è nata la Carta di Solfagnano

G7 Inclusione e Disabilità, in Umbria è nata la carta di Solfagnano per garantire ad ognuno la piena partecipazione alla vita civile, sociale, economica, culturale e politica. Intervista con il ministro Alessandra Locatelli

In Umbria, tra Assisi ed il Castello di Solfagnano a Perugia, si è svolto il primo G7 Inclusione e Disabilità, 3 giorni in cui i ministri di settore e le delegazioni ministeriali provenienti da tutto il mondo si sono confrontati sul tema inclusione.

Sono otto le priorità sulle quali i Paesi G7 si impegnano ad agire e a sostenere politiche concrete di inclusione e valorizzazione delle persone per garantire ad ognuno la piena partecipazione alla vita civile, sociale, economica, culturale e politica.

Con questo obiettivo è nata la Carta di Solfagnano.

I punti salienti stabiliti per garantire il diritto di tutti alla piena ed effettiva partecipazione e inclusione sono inclusione come questione prioritaria nell’agenda politica di tutti i Paesi; accesso e accessibilità; vita autonoma e indipendente; valorizzazione dei talenti e inclusione lavorativa; promozione delle nuove tecnologie; dimensioni sportive, ricreative e culturali della vita; dignità della vita e servizi appropriati basati sulla comunità; prevenzione e gestione delle situazioni di preparazione alle emergenze e gestione post-emergenza, comprese le crisi climatiche, i conflitti armati e le crisi umanitarie.

Oltre all’Italia che ha presieduto il G7 con il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, hanno firmato la carta Kamal Khera, ministro per la diversità, l’inclusione e le persone con disabilità (Canada), Charlotte Parmentier Lecocq, ministro delegato presso il Ministero della solidarietà, dell’autonomia e dell’uguaglianza (Francia), Sara Minkara, consigliere speciale per i diritti delle persone con disabilità a livello internazionale (Stati Uniti), Stephen Timms, ministro di Stato per la sicurezza sociale e disabilità (Inghilterra), Junko Mihara, ministro per le politiche della disabilità (Giappone), Helena Dalli, commissario Ue per l’uguaglianza (Unione Europea), Kerstin Griese, segretario di Stato presso il Ministro federale del lavoro e degli affari sociali (Germania).

Ai microfoni di Teleambiente è intervenuto il ministro Alessandra Locatelli

“Io – ha riferito Locatelli – sono una persona che dice che si può fare sempre di più e meglio, però avere qua la presenza di tutti i ministri è stato molto importante”.

“Ho aperto il meeting ministeriale – ha affermato il ministro –  dicendo che la differenza l’ha fatta proprio la presenza, nessuno ha delegato, hanno voluto tutti esserci, nonostante le difficoltà, la lontananza, gli impegni. Abbiamo voluto essere insieme e l’abbiamo dimostrato”.

“Ci stiamo mettendo in giocoha sottolineato Alessandra Locatelli a Teleambientee vogliamo declinare gli impegni della Carta di Solfagnano nei nostri paesi. Il prossimo passo, per quanto riguarda l’Italia, è la riforma sulla disabilità che parte e tiene già conto di tante rivoluzioni e dello scardinamento di tanti aspetti legati alle prassi, soprattutto nella prese in carico della persona con disabilità”.

“E poiha aggiuntol’anno prossimo avremo due meeting importanti nei quali ci confronteremo ancora sia a Berlino che a New York, quando ci sarà il convegno mondiale sulla disabilità per monitorare e capire quali sono le azioni concrete che abbiamo messo in campo”.

Una macchina organizzativa così, in Umbria, non si era mai vista.

“Forse l’entusiasmo e il desiderio di esserci – ha evidenziato il ministro Locatelli a Telambienteha spinto tutti quelli che hanno fatto parte di questa rete, coordinata dal dottor Tamagnini, che ringrazio, oltre alla normale gestione degli arrivi”.

“Ognuno ha ricordatoha avuto un ruolo specifico ed importante, da chi supportato le persone che avevano bisogno del primo intervento a chi, per esempio, ha dato un supporto a chi ha bucato la carrozzina, sembra una banalità, ma non lo è, perchè se nessuno la aiuta, quella persona non può partecipare all’incontro”.

“Ci siamo occupati di tutto – ha concluso Alessandra Locatellie la rete è stata straordinaria“.