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Umbria, Disabilità, la sperimentazione della riforma Locatelli in nove provincie, tra cui Perugia

Umbria, Disabilità, la sperimentazione della riforma Locatelli in nove provincie, tra cui Perugia

Il mondo della disabilità subirà una trasformazione epocale, una riforma, quella del ministro Locatelli, atta a semplificare. La sperimentazione è partita in nove provincie italiane, tra cui anche quella di Perugia

“La disabilità sta per attraversare un momento di trasformazione epocale per l’attuazione della riforma Locatelli. Ora in nove provincie in maniera sperimentale ma dal primo gennaio 2026 su tutto il territorio nazionale. Più velocità e meno burocrazia, i principi”. A dirlo è stato Filippo Bonanni direttore centrale salute e prestazioni di disabilità di Inps intervenendo a Perugia a un incontro organizzato dall’istituto sul tema ‘Tutela della disabilità ai sensi del Dlgs 62/2024 – Avvio della sperimentazione’.

“Una riforma che prevede elementi di grande semplificazione ha detto Bonanni perché non c’è più la domanda per l’invalido civile. La terminologia cambierà poi radicalmente e i vari termini saranno sostituiti da ‘persona in condizioni di disabilità e persona disabile’”.

“Al di là di questoha spiegato Filippo Bonanni ci sono elementi fortemente innovativi. C’è un certificato medico introduttivo che avvierà il procedimento di riconoscimento della prestazione con il riconoscimento sanitario ed eventualmente economico”.

“Un unico verbale – ha sottolineato e non più una diversificazione tra 104, legge 68 e quant’altro, che può essere utilizzato dal cittadino per accedere a tutti i servizi. L’accertamento sanitario avviene nell’ambito di un’unità di valutazione di base presso l’istituto”.

“Poi – ha continuato Filippo Bonanni la riforma si sposta sui territori a cura delle Asl, dei Comuni e degli ambiti territoriali, una rete di soggetti privati e pubblici nella quale ci sarà ovviamente anche l’Inps per fare una valutazione multidimensionale del soggetto e della sua famiglia per arrivare a un progetto di vita che sarà sottoposto alla persona in condizioni di disabilità per dargli tutti gli elementi per poter dare il loro contributo e arrivare a un‘inclusione sociale più piena”.

Alle dichiarazioni di Bonanni sono seguite quelle del direttore regionale Inps Umbria Antonio Di Marco Pizzongolo.

“La nuova normativa – ha annunciato Di Marco Pizzongolo – prevede una fase sperimentale che interessa anche Perugia”.

“Recentemente proprio a Perugia – ha ricordato – è stato tenuto il G7 sulla disabilità con la firma della Carta di Solfagnano”.

“Ci muoviamo in continuità ha concluso il direttore Di Marco Pizzongolo – con quanto è stato svolto dalle commissione Usl. Certamente con le novità che la normativa impone e una ricognizione a 360 gradi della persona”.