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Umbria, Borgo Band, è partita la grande festa della musica nelle piazze

Umbria, Borgo Band, è partita la grande festa della musica nelle piazze

Il primo festival dedicato alla musica bandistica.10 concerti in 10 borghi ed un grande evento finale a Terni dedicato a Cesi

Sabato 18 marzo è partita da Pozzuolo Umbro, nel Comune di Castiglione del Lago (Pg) la prima edizione di “Borgo Band, quando la banda passò”.

Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, Michele Busiri Vici, editore di Vivoumbria.it (ideatore ed organizzatore del festival), Paolo Ciacci, direttore artistico del festival, Maria Elena Minciaroni, sindaco del Comune di Tuoro, Maurizio Cecconelli, assessore alla Cultura del Comune di Terni, e i rappresentanti delle bande coinvolte.

Musica e tradizioni

Borgo Band si avvale della decisiva e preziosa collaborazione delle bande di ciascuno dei borghi coinvolti che hanno illustri tradizioni in tal senso.

Vista la presenza all’interno del Conservatorio Morlacchi di Perugia di una sezione relativa all’insegnamento e alla formazione di maestri di musica per bande, per la realizzazione della parte legata all’aspetto musicale-organizzativo di Borgo Band i promotori hanno come riferimento fattivo la prestigiosa istituzione perugina, guidata dal maestro Luigi Ciuffa.

Il maestro Paolo Ciacci che detiene la specifica cattedra di insegnamento di musica bandistica, sarà direttore artistico del progetto di vivoumbria.it.

Le parole del direttore artistico Ciacci: “Sono stato entusiasta fin dal primo momento di questa proposta dal momento che al Conservatorio Morlacchi sono il titolare della cattedra che forma i futuri maestri proprio delle bande musicali”.

“Ho trovatoha detto – grande partecipazione e condivisione di intenti non solo tra gli organizzatori di vivoumbria che ringrazio per il prezioso progetto di valorizzazione di questa che non è solo un festival di musica ma promozione culturale dei borghi umbri”.

Bande, borghi e date

10 concerti in altrettanti borghi umbri.
Dopo l’apertura di sabato 18, il 25 marzo si andrà a Tuoro sul Trasimeno; il 15 aprile a Corciano; sabato 22 aprile ad Amelia; domenica 30 aprile a Giano dell’Umbria; sabato 6 maggio a Torgiano; sabato 27 maggio a Pretola (Perugia); sabato 3 giugno a Compignano (Marsciano); sabato 10 giugno a San Venanzo e sabato 17 giugno a Pila (Perugia).
Il concerto finale si svolgerà a Terni il primo di luglio ed è dedicato a Cesi in relazione all’ingente investimento che la Regione Umbria ha deciso di destinare per la rinascita di borgo.

La soddisfazione nelle parole dell’assessore alla Cultura del Comune di Terni, Maurizio Cecconelli: “Siamo davvero felici di ospitare nella nostra città il concerto finale di Borgo Band perché dedicato a Cesi luogo importante non solo per la nostra amministrazione ma per l’intera Umbria per le risorse che sono state destinate alla rinascita del borgo”.

“Organizzare il concerto finale quiha spiegatoavrebbe comportato problemi logistici importanti anche perché contiamo di iniziare i primi lavori di cantierizzazione proprio all’inizio dell’estate. Terni ospiterà la grande orchestra bandistica di Borgo Band al meglio delle sue possibilità proprio perché consapevole della valenza culturale, artistica, sociale di questo evento”.

Musica e immagini

L’editore di Vivoumbria.it, Michele Busiri Vici, ha spiegato che dal punto di vista coreografico: “i borghi verranno illuminati alla vigilia fino al giorno seguente del concerto con installazioni video mapping per esaltare le bellezze architettoniche e monumentali di ogni singolo paese”.

“Verranno prodotti ha proseguitofilmati originali che resteranno patrimonio delle singole comunità e dell’intera regione. Saranno anche coinvolte risorse professionali del territorio e le comunità che il borgo lo vivono”.

“Il nostro intento con Borgo Bandha aggiunto Busiri Viciè semplice: valorizzare al meglio quanto di bello e significativo ha questa regione sia dal punto di vista delle sue tradizioni più radicate, sia per le sue tante storie popolari oltre che valori storici, ambientali e paesaggistici unici”.

Il progetto

Ideatore di questo Festival è il vice direttore di Vivoumbria.it Claudio Bianconi:
“L’idea mi è venuta in una di quelle notti funestate dal Covid. Pensando a ciò che stavamo vivendo nell’aspettativa di ciò che avremmo potuto e dovuto vivere dopo la tempesta”.

“Proprio durante la pandemia, del resto ha raccontatosi è più volte fatto riferimento alla qualità della vita dei borghi che in Umbria rappresentano presidio di salubrità ambientale con testimonianze storico-culturali uniche assieme a quelle di tradizioni autentiche”.

“In questo quadro ha concluso Bianconi si inserisce il progetto di Vivombria.it teso a valorizzare il ruolo delle bande musicali nell’ambito anche delle sue funzioni civiche e sociali”.

Saluti istituzionali

Paola Agabiti, assessore alla Cultura della Regione Umbria: “I Festival rappresentano una grande opportunità per accendere i riflettori e illuminare i borghi dell’Umbria che, proprio grazie a queste iniziative, possono diventare un vero e proprio incubatore di cultura e di idee ricche di originalità”.

“Le grandi e piccole città della nostra regioneha commentato in conclusione- che si caratterizza anche per le sue aree interne custodi di storia e di tradizioni, rappresentano un patrimonio da valorizzare. In questo contesto, non possiamo che accogliere con interesse iniziative come il progetto ‘Borgo Band’ che, se da una parte valorizza le bande dei tanti borghi in cui si terrà il Festival, dall’altra rivitalizza questi piccoli centri favorendo, anche attraverso la cultura e l’arte, forme di socializzazione e di promozione turistica”.