Psicologia Umbria Festival è la manifestazione che avvicina la comunità professionale ai cittadini. Un programma ricco e variegato che, fino al 12 ottobre, tocca ben 10 città dell’Umbria con 38 appuntamenti in presenza e cinque on line, per un totale di 43 momenti di confronto fra psicologi e cittadini.
È la ‘Psiche tra individuo e società’ il tema della decima edizione Psicologia Umbria festival, l’evento itinerante promosso dall’Ordine regionale degli Psicologi.
“Nato nel 2014, ha permesso di avvicinare la comunità professionale degli psicologi ed i cittadini – hanno spiegato gli organizzatori – toccando molti ambiti della vita, familiare e lavorativa, e grandi temi come disagio, benessere, relazioni e ascolto”.
Quest’anno il Festival, che parte oggi lunedì 7 ottobre e proseguirà fino a sabato 12, propone 43 appuntamenti (tutti gratuiti) organizzati in 10 città dell’Umbria, per un’edizione definita ‘speciale’.
Gli appuntamenti, almeno cinque al giorno con la giornata conclusiva che ne prevede nove, si terranno a Perugia (22 iniziative), Gubbio, Terni, Assisi, Foligno, Spello, Spoleto, Orvieto, Bastia Umbra e Magione.
Anche quest’anno sono stati organizzati cinque eventi on-line e in uno (la mattina del 10 ottobre) si parlerà dell’impatto della società digitalizzata sulla psiche e del fenomeno dei ‘leoni da tastiera’.
Il commento del presidente dell’ordine degli Psicologi dell’Umbria, il dottor David Lazzari.
“Veramente un’edizione speciale con 43 eventi – ha detto Lazzari – in un tour ideale nei centri d’arte storici della nostra regione per parlare di psicologia e per confrontarsi sui vari temi con i cittadini”.
“Temi molto sentiti – ha sottolineato – perché ci sono tante situazioni diffuse di malessere, disagio, e c’è bisogno di capire di più questi aspetti della vita. Sarà una grande occasione di incontro tra la psicologia e la comunità umbra”.
La comunità degli psicologi, durante gli incontri proposti, affronterà anche tanti altri temi, che coinvolgeranno i cittadini.
Uno degli appuntamenti è dedicato al mondo della scuola e a come la psicologia può aiutare, prevenire e promuovere le competenze che, apprese tra i banchi, possono servirci per la vita.
Sarà anche affrontato il tema dell’immaginazione e del gioco, che può essere risorsa per la salute mentale.
Poi relazioni familiari, stereotipi di genere e dipendenze.
Spazio anche alla pace e ai conflitti, tema definito ‘drammaticamente attuale nel quale la psicologia può avere un ruolo’.
Il festival si è simbolicamente aperto sabato, a Perugia, a palazzo Cesaroni, con un convegno/anteprima, che ha fatto il punto sull’istituzione del servizio di psicologia di cure primarie in Umbria, il cui obiettivo è garantire benessere psicologico di qualità sul territorio, vicino alla realtà di vita dei pazienti, alle loro famiglie e alle loro comunità.
