Per il San Francesco d’Assisi nel 2023 sono stati battuti tutti i record di transiti. Anno, mese e giorno da record, tutte performance raggiunte nell’anno appena concluso.
Il 2023 per l’aeroporto internazionale dell’Umbria – Perugia ‘San Francesco d’Assisi’, è stato l’anno dei record.
Con i 22.003 passeggeri registrati a dicembre (+43% sul 2019 e +27% sul 2022), il dato finale di traffico per i 12 mesi ha raggiunto infatti i 532.474 transiti, pari ad una crescita del +143% sul 2019 e del +44% rispetto al 2022 (quando furono 369.222).
La soddisfazione nelle parole dei vertici della Sase, la società di gestione dello scalo: “Un risultato atteso, visti i numerosi record registrati nel corso di tutto l’anno, ma assolutamente impensabile fino a pochi anni fa, quando il traffico medio si attestava sui 220 mila passeggeri annui”.
“Grazie ad una programmazione che ha visto operative 16 rotte, con fino ad oltre 100 voli di linea settimanali, l’aeroporto dell‘Umbria – ha proseguito la nota della Sase – ha confermato il suo trend di crescita registrando incrementi di traffico in ogni mese dell’anno e stabilendo i nuovi record mensili ininterrottamente da gennaio a dicembre”.
Il San Francesco ad agosto ha segnato un ‘punto culminante’, con il nuovo record storico mensile (71.214 passeggeri transitati, +28% sul precedente di agosto 2022) ed il nuovo giornaliero (3.352).
La chiusura annuale ad oltre 530 mila passeggeri consente al ‘San Francesco d’Assisi’ di scalare nuovamente posizioni nella classifica dei 42 aeroporti italiani, raggiungendo il 20esimo posto, grazie al sorpasso su Ancona.
A chiusura del terzo trimestre, l’aeroporto dell’Umbria è stato collocato al secondo posto in Europa per crescita, tra gli scali sotto i cinque milioni di passeggeri, con un +194% sul 2019.
I dati dello scalo umbro
Per quanto riguarda il dettaglio dei dati, il 66% dei passeggeri è stato registrato su voli internazionali, il 33% su voli nazionali e l’1% su voli di aviazione generale e charter.
I movimenti aerei nell’arco dell’intero anno sono stati 6.170 (+12%), di cui 3.554 generati da voli di linea e 2.616 da quelli di aviazione generale.
Dall’aeroporto hanno sottolineato, inoltre, come nel biennio 2022-’23 lo scalo, grazie agli oltre 900mila passeggeri transitati, abbia generato un traffico pari a quello registrato nei cinque anni precedenti (periodo 2017-2021).
Le rilevazioni riguardanti la qualità dei servizi evidenziano un apprezzamento medio superiore al 90% da parte degli utenti del terminal aeroportuale.
Il commento di Umberto Solimeno, direttore generale dell’aeroporto dell’Umbria: “Siamo estremamente orgogliosi di annunciare questi straordinari risultati per il 2023, che ha visto il nostro aeroporto eccellere sia per quanto riguarda l’incremento del traffico sia per ciò che concerne la qualità del servizio erogato a compagnie e passeggeri”.
“Vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a soci e finanziatori – ha aggiunto – alle maestranze, a tutti gli enti che operano in sinergia con Sase, alle compagnie aeree, ai passeggeri e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo incredibile successo”.
“Guardiamo con entusiasmo al futuro – ha concluso – impegnandoci a continuare a fornire servizi di alta qualità e a sostenere lo sviluppo economico del territorio“.