‘Buono stato di salute’ per l’aeroporto dell’Umbria, S.Francesco d’Assisi che nel 2024 ha visto transitare 534mila passeggeri. I mesi di Novembre e dicembre sono stati da record ed Umberto Solimento, il direttore generale di Sase, società che gestisce lo scalo umbro, è molto ottimista per il futuro
L’aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi gode di buona salute.
Nel 2024 i passeggeri sono stati 534mila, con un dato in crescita rispetto al 2023.
Ad evidenziarlo è stato Umberto Solimeno, direttore generale Sase, durante la visita allo scalo perugino del presidente di Assaeroporti, Carlo Borgomeo.
In particolare, novembre e dicembre sono stati da record per l’aeroporto, con una inversione di tendenza rispetto ai mesi invernali e agli anni precedenti, con crescita di movimenti, voli e passeggeri.
“Un dato importante che ci fa capire che pure in inverno possiamo crescere”, ha commentato Solimeno che si è detto anche molto fiducioso per il futuro.
“Per la prossima stagione estiva – ha riferito il direttore dello scalo umbro– avremo un network di 18 destinazioni con una rotta in più che è quella per Pantelleria. Su molte di queste rotte, inoltre, ci saranno forti incrementi di frequenze”.
Umberto Solimeno ha fatto il punto anche sui voli cancellati: “È normale che ci siano degli aggiustamenti da parte delle compagnie aeree, visto che chiediamo di fare determinate rotte ma poi è la compagnia che decide in base alla redditività di una rotta rispetto ad un’altra”.
“Aeroitalia – ha aggiunto Solimeno – con una propria iniziativa ha provato a mettere Comiso e non ha funzionato, mentre continuano ad andare bene con Olbia e Lamezia”.
Stesso discorso per la tratta con Bergamo. Per Solimeno: “è difficile pensare ora a un collegamento con la Lombardia, per un volo che, abbiamo visto, può funzionare solo da Linate e non su altri scali”.
“Stiamo comunque a vedere – ha continuato Solimeno- se si liberano degli slot con qualche compagnia”.
Alle parole di Solimeno sono seguite quelle del vicepresidente della Sase Giorgio Mencaroni.
“Per ottenere risultati – ha ricordato Mencaroni – ci vuole la collaborazione di tutti perché vogliamo crescere, aumentare servizi e scali, e tutti dobbiamo essere convinti sull’utilità di una infrastruttura come questa”.
“Con la Regione Umbria – ha poi sottolineato Giorgio Mencaroni – faremo un ragionamento per i prossimi anni e le prospettive sono positive”.
“Sarebbe interessante un volo per Madrid – ha concluso Mencaroni – visto anche in ottica di scalo per voli dal Sudamerica, considerati, per l’Umbria, gli importanti anniversari francescani e giubilari”.