Umbria, 10 milioni di euro per ‘lanciare’ il futuro dell’aeroporto di Assisi

La Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei ha annunciato un nuovo investimento sullo scalo umbro. Il 2024 anno del consolidamento e dal 2025 si punta a 600mila passeggeri.

La Regione Umbria investirà 10 milioni di euro per proiettare l’aeroporto San Francesco di Assisi verso il futuro.

L’annuncio è stato dato dalla presidente Donatella Tesei intervenendo in Assemblea legislativa, in risposta ad un’interrogazione dei consiglieri regionali Fioroni e Pastorelli.

“I risultati raggiunti sono straordinariha sottolineato Teseie arrivano dopo tre anni di duro lavoro. Senza dimenticare che negli ultimi due, Sase ha chiuso il bilancio con un utile, cosa mai verificata. A breve Sase dovrà presentare il piano industriale 2024-2027. Il piano sarà incentrato sui lavori di ampliamento dello scalo, che ad oggi non regge più di 500 mila passeggeri”.

Il 2024 sarà l’anno del consolidamento dei numeri attuali e dei lavori sull’area terminal, parcheggi e volo.

“Anche se avremo assicurate nuove rotteha aggiunto la Teseicome Orio al Serio e Lamezia, ma anche Lampedusa come rotta estiva. Cercheremo anche di rivedere il mix di compagnie. Dal 2025 inizierà la seconda corsa dell’aeroporto che ci dovrà portare a superare i 600 mila passeggeri anche con rotte con Francia e Germania”.

“Oltre a questo – ha continuato la governatrice dell’Umbria torneremo a ipotizzare il collegamento con Francoforte, ma la possibilità di finanziare una rotta come questa è figlia della volontà dei soci di sostenere Sase”.

“Avere un aeroporto che funziona ha proseguitoè una linfa per il pil, tasse di soggiorno e turismo. Noi abbiamo fatto la nostra parte e la continueremo a fare perché l’aeroporto è fondamentale per lo sviluppo della nostra Regione. Chiederemo a tutti che facciano la loro parte perché serve fare squadra e credere in un progetto che per essere realizzato ha bisogno di risorse”.

Gli ottimi risultati ottenuti dallo scalo umbro secondo il consigliere regionale Paola Fioroni, sono anche figli del supporto dei soci che hanno versato il proprio contributo.

“Preoccupa – ha detto Fioroni – che il Comune di Assisi, che detiene il 4,6% di Sase, non abbia ancora versato la propria quota annuale di 250mila euro. La mancata erogazione del contributo da parte anche di un solo socio compromette gli investimenti già programmati e pregiudica lo sviluppo di nuove rotte, come quella con Francoforte, con grave disagio ai passeggeri umbri, ed un notevole danno economico alla Regione”.

Paola Fioroni commentando l’importante ricaduta sia economica che occupazione sul territorio, di un aeroporto che funziona bene, ha poi replicato: “è incredibile aver perso una rotta come quella di Francoforte per il mancato versamento delle quote da parte di alcuni soci”.

“Il comune di Perugiaha concluso Paola Fioroni ha messo a bilancio le quote per Sase. Quello di Assisi no. Spero che si ravveda. Serve il contributo di tutti per sostenere un asset fondamentale per tutta l‘Umbria”.