Quattro attivisti di Ultima Generazione sono entrati in azione a Piazza Navona a Roma versando liquido nero in una fontana
Gli attivisti di Ultima Generazione sono di nuovo entrati in azione. Questa volta a Roma, nella fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona.
Quattro ambientalisti hanno versato carbone vegetale liquido nelle acque della fontana per lanciare l’allarme – si legge in un comunicato – “sul futuro nero che attende l’umanità e che si sta già manifestando con siccità e alluvioni sempre più frequenti”.
“Il nostro futuro – hanno spiegato i manifestanti – è nero come quest’acqua: senza acqua non c’è vita e con l’aumento delle temperature siamo esposti alla siccità, da un lato, e alle alluvioni, dall’altro”.
Non è stata scelta a caso, dunque, la fontana dove gli attivisti hanno versato il liquido vero. La Fontana dei Quattro Fiumi, infatti, è contornata di statue che ritraggono i quattro fiumi principali della Terra, uno per ogni continente allora conosciuto: il Danubio, il Gange, il Nilo e il Rio de la Plata.
Le forze dell’ordine presenti sul posto sono intervenute immediatamente portando via gli attivisti che erano stati fischiati e insultati dai turisti presenti sul posto.