L’Unione europea si dota di un nuovo strumento per promuovere la cooperazione nel settore oleicolo; l’Osservatorio europeo del mercato dell’olio d’oliva e delle olive da tavola.
L’osservatorio raccoglierà dati e statistiche, produrrà delle relazioni consultabili dal pubblico e permetterà la cooperazione tra gli attori della filiera dei 27 Stati membri.
L’Unione è uno tra i maggiori produttori dell’oro verde, 1,5 milioni di tonnellate in totale solo quest’anno, oltre ad essere uno dei più grandi mercati per il consumo, si è dotata di uno strumento che mira a rafforzare il settore e renderlo più capace di rispondere alle avversità prima fra tutte la siccità che ha colpito particolarmente il continente facendo segnare un -24% di produzione rispetto alla media degli ultimi cinque anni, senza dimenticare le minacce di guerre doganali globali.
Una nota della Commissione evidenzia il ruolo della Pac che “offre un’ampia gamma di strumenti politici per supportare il settore olivicolo, dal sostegno al reddito disaccoppiato e accoppiato, agli interventi che premiano l’adattamento e le buone pratiche agronomiche, al sostegno agli investimenti e alla cooperazione, nonché ai progetti di ricerca sulla sostenibilità e la resilienza“.