
Le Autorità dell’Ucraina hanno chiesto la restituzione dell’orsetto lavatore in cambio della liberazione di dieci prigionieri russi.
Continua la mobilitazione per salvare un procione rubato dai soldati russi durante la ritirata dalla città di Kherson, in Ucraina. Il rapimento dell’animale è stato documentato in un video pubblicato sui social. Le immagini hanno mostrato l’orsetto lavatore gettato in una gabbia dopo avere cercato di fuggire da un militare di Vladimir Putin.
E così, dopo la denuncia delle associazioni animaliste dell’Ucraina, il procione è diventato il simbolo della Resistenza. Proprio per questo Serhiy Bratchuk, Portavoce dell’Amministrazione Militare della Regione di Odessa, ha proposto ai rapitori uno scambio: il rilascio di dieci prigionieri russi per la liberazione dell’orsetto lavatore.
L’animale non sarebbe, però, l’unico sequestrato dalle truppe di Mosca. Secondo Oleksandr Todorchuk, Direttore del Movimento Animalista Ucraino “UAnimals“, i russi hanno rapito anche lama, lupi, asini e scoiattoli.
Навіщо цим руснявим клептоманам єнот? pic.twitter.com/6nVwB9grxO
— Michael Vasilev (@VasilevMichael) November 13, 2022