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Trentino, il TAR sospende l’abbattimento dell’orsa F36

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Trentino, il Tar di Trento sospende l’abbattimento dell’orsa F36: “Consentita solo la cattura.”

Il Tar di Trento ha accolto l’istanza cautelare proposta da Leal e sospende il decreto di abbattimento dell’orsa F36 firmato dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, a seguito del ‘falso attacco’ messo a segno dal plantigrado ai danni di due escursionisti.

Vittoria per le associazioni animaliste dunque, che hanno impugnato l’ordinanza e manifestato davanti al Tribunale venerdì 8 settembre contro l’abbattimento dell’orsa F36.

“Siamo soddisfatte per la sospensione dell’ordine di abbattimento dell’orsa, ma non condividiamo la mancata sospensione dell’ordine di cattura, non essendo F36 orsa pericolosa – commentano gli avvocati della Leal Giada Bernardi e Rosaria Loprete -. Il falso attacco che determina l’emissione del decreto non era dettato dalla volontà dell’orsa di ledere, ma alla difesa di sé stessa e del suo cucciolo da chi era entrato nel suo habitat. La cattura separerebbe F36 dal suo piccolo, cagionato per quest’ultimo un gravissimo pregiudizio stante l’incapacità della bestiola di provvedere a se stessa in modo autonomo”.

L’udienza è fissata al prossimo 12 ottobre.

 

Trento, il Tar consente solo la cattura dell’orsa F36

Il Tribunale consentirà solo la cattura del plantigrado.

“Devono essere contemperate con le altrettanto non evanescenti necessità di sicurezza pubblica e che pertanto l’unica cautela ragionevolmente praticabile, allo stato, è quella di consentire la cattura dell’orsa F36 senza procedere al suo abbattimento, ma provvedendo a rinchiudere l’animale nella struttura del Casteller ovvero in altro luogo idoneo alla sua custodia”. Lo scrive il presidente del Tar di Trento, Fulvio Rocco, nel decreto depositato stamattina con cui sospende l’ordinanza di abbattimento dell’orsa F36 firmato dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, a seguito di due ‘falsi attacchi’ messi a segno dal plantigrado.

Il Tar ordina “entro il termine di 10 giorni alla Provincia autonoma di Trento di depositare agli atti di causa copia del parere dell’Ispra in ordine al comportamento di F36, nonché copia del documento Ispra 2023 recante ‘La popolazione di orsi del Trentino'”

Trento, il 16 settembre la manifestazione #BastaSparare

Esulta anche la LAV. La onlus approfitta poi della buona notizia per ricordare l’imminente manifestazione nazionale a Trento prevista il 16 settembre contro l’abbattimento degli animali selvatici.

 

 

Le mobilitazioni in favore della protezione degli orsi quindi, continuano. Anche in Abruzzo, a San Benedetto dei Marsi e Pescina, domenica 10 settembre si sono svolte le manifestazioni in ricordo dell’orsa Amarena, uccisa a colpi di fucile la notte del 31 agosto.

L’evento, organizzato da Animalisti Italiani Onlus e dal Partito Animalista Europeo, aveva lo scopo di chiedere maggiore tutela della fauna e per esprimere il lutto per la morte dell’orsa confidente che ha lasciato orfani due cuccioli di soli 8 mesi.

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