Referendum sugli orsi in Trentino, il 98,58% dei cittadini non li vuole più

Secondo il 98,58% dei cittadini residenti in Val di Sole, gli orsi rappresentano un pericolo per la sicurezza.

Basta orsi in Trentino Alto-Adige. A decretarlo sono i risultati del referendum consultivo in 13 Comuni della Val di Sole, nella Provincia Autonoma di Trento, a distanza di 25 anni dall’inizio del Progetto “Life Ursus”. 7.881 su 12.477 aventi diritto le persone andate alle urne. Secondo il 98,58% dei cittadini, la presenza dei plantigradi rappresenta un pericolo per la sicurezza, un danno per l’economia e un problema per la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali. Appena l’1,42% degli abitanti, invece, è favorevole agli animali selvatici. A partecipare alla consultazione popolare anche i genitori del runner 26enne Andrea Papi ucciso dall’orsa JJ4 nei boschi trentini il 4 aprile 2023.

Tutta propaganda“, commentano le associazioni ambientaliste italiane. Di certo, i risultati del referendum consultivo, oltre a rafforzare le controverse politiche green del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, lanciano un forte segnale sia al Governo Meloni sia alla Commissione Europea.