Nuove polemiche sugli orsi residenti in Trentino-Alto Adige. Centopercentoanimalisti: “Aiutateci a salvarli”.
Ancora polemiche sugli orsi residenti in Val di Sole, nella Provincia Autonoma di Trento, in Trentino-Alto Adige. Dopo l’avvistamento dell’ennesimo plantigrado lungo le strade del territorio, il Comune di Malè ha chiesto interventi urgenti per scongiurare una tragedia. Riferimento, nemmeno troppo velato, al 26enne Andrea Papi ucciso dall’esemplare JJ4 nei boschi di Caldes il 4 aprile 2023.
Oltre ad avere lanciato un appello a Provincia, Stato e Unione Europea, l’Amministrazione Comunale ha sottolineato la necessità di inserire lo spray anti orso tra l’equipaggiamento degli uomini della Protezione Civile. “Sotto la pelliccia morbida e il musetto simpatico, l’animale rimane un predatore feroce“, ha commentato il consigliere comunale Claudio Cia sostenitore della cosiddetta legge “ursicida”. “La Provincia Autonoma di Trento ha ancora molto da imparare in tema di gestione della fauna selvatica“, ha ribattuto l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA).
Intanto, gli attivisti di Centopercentoanimalisti, dopo essere saliti a bordo di un gommone sul fiume Adige, hanno esposto uno striscione in lingua inglese per protestare contro la Giunta Fugatti. “In Trentino si uccidono orsi e lupi. Aiutateci“, le parole del cartello rivolto soprattutto ai turisti.