Da aprile 2023 l’orsa JJ4 accusata di avere ucciso il runner Andrea Papi è rinchiusa al Centro di Recupero di Fauna Alpina di Casteller. Ma come sta il plantigrado strappato ai suoi cuccioli tra le polemiche degli ambientalisti?
In una fredda gabbia del Centro di Recupero di Fauna Alpina di Casteller, nella Provincia Autonoma di Trento, senza potere riassaporare la libertà. Questa la nuova vita dell’orsa JJ4 accusata di avere ucciso il runner Andrea Papi nei boschi di Caldes, in Val di Sole, in Trentino Alto-Adige, ad aprile 2023. Dopo essere stata strappata ai suoi cuccioli, Gaia, così come è stata soprannominata dagli ambientalisti, prima è stata catturata a causa del provvedimento del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e poi è stata trasferita in una delle strutture più controverse del territorio. A potere visitare il Centro di Recupero di Fauna Alpina di Casteller, a giugno 2023, è stato il Responsabile Nazionale Area Animali Selvatici della Lega Antivivisezione (LAV), Massimo Vitturi. Ma, propaganda politica e ricorsi a parte, come sta l’orsa JJ4? “Non abbiamo notizie, perché il plantigrado, così come i suoi figli, è sotto la gestione della Provincia Autonoma di Trento. Purtroppo, negli ultimi mesi alcuni orsi sono stati trovati morti in circostanze misteriose. Tra gli animali, però, non sono stati individuati esemplari giovani compatibili con i cuccioli di Gaia“, ha spiegato a Teleambiente lo stesso Massimo Vitturi.