Ospite del Magazine di Teleambiente dedicato agli orsi del Trentino Alto-Adige è Piero Genovesi, Responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica di ISPRA.
4 aprile 2023, Caldes, Provincia Autonoma di Trento, Trentino Alto-Adige. Andrea Papi, 26 anni, sportivo e amante della natura, esce di casa per fare una passeggiata nei boschi. Il ragazzo, però, sparisce tra alberi e cespugli. Immediate le ricerche dei Carabinieri, assieme alle Unità Cinofile, e dei Vigili del Fuoco. Tutto inutile. Quei segni sul corpo straziato del giovane non lasciano dubbi. A ucciderlo un orso, anzi, un’orsa, JJ4, condannata all’abbattimento da un’ordinanza del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. I ricorsi delle associazioni ambientaliste italiane al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) e al Consiglio di Stato sono più veloci. L’animale è salvo.
Eppure, lassù, in quelle montagne, la convivenza tra persone e fauna selvatica diventa impossibile. Secondo un referendum consultivo, il 98,58% degli abitanti della Val di Sole non vuole più gli orsi. Ma è possibile trasferire i mammiferi altrove? Che cosa è il Progetto “Life Ursus”? In caso di plantigradi considerati confidenti è meglio l’abbattimento o la captivazione? A rispondere a queste e altre domande nel Magazine di Teleambiente è Piero Genovesi, Responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA).