Orsi in Trentino, da JJ4 a KJ1 il fallimento della politica | VIDEO

Nuovo approfondimento di Teleambiente sugli orsi del Trentino-Alto Adige dopo l’abbattimento dell’esemplare KJ1. 

Bufera politica, e non solo, sul Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, dopo l’abbattimento dell’orsa KJ1 accusata di avere aggredito un turista francese lungo i sentieri di Dro, nella Provincia Autonoma di Trento, in Trentino-Alto Adige. Un plantigrado che, seppur accompagnato da tre cuccioli ora lasciati in balia del proprio destino, è stato ucciso, attraverso un decreto firmato in fretta e furia dall’esponente leghista durante la notte, nonostante due precedenti ordinanze stoppate dal Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Trento. “La soppressione non è la soluzione“, ha tuonato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Durissimo, invece, il commento del Presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente, Michela Vittoria Brambilla: “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci“.

A scampare all’abbattimento è stata, invece, l’orsa JJ4 rinchiusa nel Centro di Recupero di Fauna Alpina di Casteller dopo avere ucciso il runner Andrea Papi nei boschi di Caldes, sempre nella Provincia Autonoma di Trento, ad aprile 2023. Ma in Trentino-Alto Adige gli orsi rappresentano davvero un problema? “Forse per coloro che non sanno di abitare in un ambiente popolato dalla fauna selvatica“, ha sottolineato Massimo Vitturi, Responsabile Nazionale Area Animali Selvatici della Lega Antivivisezione (LAV).