Aspettando i trattori, tanto a Sanremo quanto a Roma, si attende la protesta degli agricoltori più volte annunciata nei centri urbani.
A Roma l’invasione dei trattori è stata rimandata per diversi giorni a causa di differenze all’interno del movimento, che conta diverse anime.
Nella capitale il 9 febbraio una delegazione di 1500 agricoltori e dieci mezzi sarà in piazza San Giovanni. Si tratta degli aderenti alla sigla Riscatto Agricolo. Ma un’altra parte dei manifestanti, più intransigenti, che si rifà all’ex leader dei Forconi, Danilo Calvani, adesso alla guida di CRA Comitati riuniti Agricoli, punta ancora su un sit-in al Circo Massimo da realizzare la prossima settimana.
Al momento nessun corteo cittadino è stato autorizzato così come non sono stati permessi cortei nel Raccordo Anulare, troppo alto il rischio di paralisi per la viabilità della capitale. I temi sul tavolo sono la riconferma del taglio dell’Irpef, il limite al prezzo del gasolio, l’abolizione della norma che obbliga i contadini a tenere incolto almeno il 4% dei campi, mentre l’annuncio dell’Ue del ritiro della proposta per dimezzare l’uso di fertilizzanti, non è stato accolto con molto entusiasmo.
Gli agricoltori puntano a una revisione della Politica Agricola Comune che tenga conto in primis della ricaduta economica delle norme adottate.