In questo numero del Tg Ambiente, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Ue, 4 miliardi a 8 Paesi per la transizione energetica; 2) L’inquinamento luminoso ha superato la soglia critica; 3) Turismo, cala l’impatto sull’inquinamento da emissioni; 4) Una start-up combina energia solare ed eolica
In questo numero del Tg Ambiente, realizzato in collaborazione con Italpress:
1) Ue, 4 miliardi a 8 Paesi per la transizione energetica: Nel suo secondo anno di funzionamento, il Fondo europeo per la modernizzazione ha erogato 4,11 miliardi a sostegno di 61 progetti in 8 Paesi. Le risorse serviranno a finanziare progetti per la riduzione di gas a effetto serra nei settori dell’energia, industria, trasporti, agricoltura e migliorare l’efficienza energetica.
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2) L’inquinamento luminoso ha superato la soglia critica: L’inquinamento luminoso dovuto alle attività umane ha superato la soglia critica in due terzi dei principali osservatori astronomici del mondo. Si tratta infatti di un fenomeno in costante crescita ed è dannoso per la salute nostra e di quella del pianeta. Il livello di inquinamento luminoso da 28 dei principali osservatori astronomici del mondo è stato misurato usando il modello di propagazione della luce nell’atmosfera sviluppato dall’astronomo Pierantonio Cinzano. I risultati sono tutt’altro che ottimali. Secondo la ricerca, in molti luoghi è stata superata del 10% la soglia di illuminazione artificiale consentita rispetto ai livelli naturali. Gli studiosi hanno anche misurato la radianza zenitale, ossia la luminosità della volta celeste allo zenit che è di solito quella meno inquinata e più buia, la radianza media a 30 gradi e sotto i 10 gradi di altezza sopra l’orizzonte e l’illuminazione del suolo causata dalla luce artificiale. I risultati hanno confermato che il livello di inquinamento luminoso è peggiorato. Infatti, l’osservatorio meno contaminato dalla luce artificiale si trova nel deserto della Namibia. La ricerca ha infine evidenziato che a questo punto è più importante che mai tutelare l’ambiente e preservare la sua bellezza riducendo l’inquinamento luminoso. Altrimenti, non solo ci ritroveremo senza un cielo stellato ma supereremo la soglia in cui non sarà più possibile porre rimedio a questo problema.
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3) Turismo, cala l’impatto sull’inquinamento da emissioni: Il turismo diventa sempre più sostenibile e cala l’impatto dei viaggi sulle emissioni. È uno dei dati emersi durante il Global Summit a Riyadh in Arabia Saudita. Analizzando il periodo dal 2010 al 2019 emerge che, a fronte di una crescita media annua del PIL del settore pari al 4,3%, l’impatto sull’ambiente è aumentato del 2,4%.
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4) Una start-up combina energia solare ed eolica: Grazie ad una piattaforma energetica mista creata dalla start-up francese Unéole sarà possibile combinare l’energia solare e quella eolica, riducendo lo spazio occupato e aumentando l’efficienza energetica. In pratica va a produrre il 40% in più di energia rispetto ad un impianto fotovoltaico tradizionale e questo avviene grazie al sistema misto che combina le turbine eoliche con i pannelli solari. Questa piattaforma, unica nel suo genere, è stata realizzata con dei materiali metallici riciclati ed è stata pensata per rendere più sostenibili gli edifici urbani ed è possibile installarla sui tetti che hanno una superficie grande almeno 150 mq. Queste sue caratteristiche permettono di sfruttare al meglio le due risorse naturali che sono il sole e il vento. In base al meteo, viene attivata l’energia più efficace in quel momento, ossia il sole o il vento. In questo modo le turbine che si trovano nella parte inferiore, si attivano soprattutto di notte, d’inverno e con il vento. Mentre invece i pannelli solari che compongono il tetto solare, si attivano di giorno e nel periodo estivo. Inoltre, grazie ad un software che analizza i parametri del tetto, come l’esposizione a sole e vento, inclinazione e localizzazione è possibile esaminare le condizioni dell’edificio su cui viene posizionato l’impianto.