In questo numero del Tg Ambiente, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) La transizione eco-digital necessaria per sette italiani su dieci; 2) Ecosistema Urbano 2024, Reggio Emilia regina green d’Italia; 3) Un albero contro i gas serra; 4) “1, 2 3… Respira” Un progetto per le scuole
In questo numero del Tg Ambiente, realizzato in collaborazione con Italpress:
1) La transizione eco-digital necessaria per sette italiani su dieci: Vodafone e Youtrend hanno presentato i risultati della ricerca “Digitale e transizione ecologica: l’opinione degli italiani”, che ha come obiettivo quello di indagare in profondità la conoscenza, la consapevolezza e il parere degli italiani sulla cosiddetta Twin Transition, definizione coniata dall’Unione Europea per descrivere la strategia che integra la transizione ecologica e quella digitale. Lo scopo della ricerca è anche quello di analizzare la sensibilità degli italiani su questi temi e su quali fronti e settori è importante agire per raggiungere un’autentica transizione digitale ed ecologica.
2) Ecosistema Urbano 2024, Reggio Emilia regina green d’Italia: Il nuovo Report di Legambiente Ecosistema Urbano 2024, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, incorona Reggio Emilia come città con la migliore vivibilità ambientale urbana, che risale la classifica passando dal quinto posto dello scorso anno al primo posto, superando così Trento, che scende in seconda posizione, e Parma, al terzo posto. Una crescita importante che si distingue, in particolare, per il suo impegno nella raccolta differenziata (salita nel 2023 all’83,8%), nella lotta allo smog, ma anche per essere la regina della bici con la più ampia rete ciclabile, 48,14 metri equivalenti di piste ciclabili ogni 100 abitanti. Sui 106 capoluoghi di provincia analizzati, le città italiane con le migliori performance ambientali si concentrano al nord, mentre sud e centro della penisola faticano a tenere il passo. Milano si piazza al 56esimo posto in classifica, eccellendo nel trasporto pubblico, mentre Napoli arriva quasi in fondo alla graduatoria, 103 esima, lo scorso anno era 98esima. Roma sale in graduatoria al 65esimo posto (nel 2023 era 89esima). Il report di Legambiente mette in evidenza come in Italia le performance ambientali delle città viaggino a velocità e con tempi di applicazione troppo diversi e su cui occorre accelerare il passo. A pesare sulle performance ambientali i ritardi nel contrasto alla crisi climatica, i problemi cronici irrisolti – come smog, inquinamento, consumo di suolo – i ritardi su rigenerazione urbana, efficienza energetica, mobilità sostenibile, e poi gli impatti dell’overtourism.
3) Un albero contro i gas serra: Torna “Un albero per la salute”. L’iniziativa della Fadoi, Società scientifica della Medicina Interna, in collaborazione con i Carabinieri del Comando Tutela per la Biodiversità, prevede per il 2024 un’ulteriore donazione e messa a dimora negli Ospedali Italiani di 32 giovani alberi da parte dei Carabinieri. Ogni pianta potrà essere geolocalizzata e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, monitorando in tempo reale anche il risparmio di CO2.
4) “1, 2 3… Respira” Un progetto per le scuole: Cresce, soprattutto tra i più giovani, la preoccupazione per le tematiche ambientali e le loro ricadute sulla qualità della vita. Secondo un’indagine condotta da SWG per un terzo degli italiani l’inquinamento e la difesa dell’ambiente figurano tra le maggiori preoccupazioni, collocandosi al secondo posto dopo i temi sanitari. Un trend in crescita soprattutto tra i giovani, con la Generazione Z che si dimostra più sensibile della media nazionale. Rispondere alla sensibilità delle nuove generazioni per il futuro del pianeta e lavorare in sinergia per promuovere maggiore responsabilità, grazie anche al dialogo tra istituzioni, scuola e aziende è l’obiettivo del progetto “1,2,3…Respira” promosso da Liquigas e presentato alla Camera dei Deputati.