Una grande notizia per l’ambiente dalla Premier League: uno dei derby di Londra, Tottenham-Chelsea, sarà la prima partita a emissioni zero. Ma Roman Abramovic, patron dei Blues, è uno dei miliardari più inquinanti.
La Premier League è ormai da anni il campionato più bello del mondo. Da quest’anno lo sarà anche per l’ambiente, grazie ad una iniziativa del Tottenham e di Sky Sports Uk: il prossimo derby di Londra contro il Chelsea, in programma il 19 settembre, sarà la prima partita di calcio a emissioni zero. Gli Spurs erano anche stati premiati dall’Onu come club più ecologico della Premier, avendo firmato il protocollo per lo sport e avendo fondato Count Us In, un movimento globale che lotta contro il cambiamento climatico. Lo riporta anche Sky Sport Italia.
We are proud to have partnered with Sky to make our September 19th fixture against Chelsea the world’s first net zero carbon football game at an elite level. 🌎
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— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) September 6, 2021
Già nella scorsa stagione, il Tottenham si era contraddistinto per le misure che mirano alla sostenibilità ambientale, all’utilizzo di energie rinnovabili, all’efficienza energetica, al trasporto sostenibile, al riciclo dei rifiuti e alla riduzione dell’utilizzo della plastica. Ora è arrivato un annuncio rivoluzionario: Tottenham-Chelsea sarà una partita a emissioni zero.
♻️ We are delighted to be participating in CUP26 – a tournament encouraging football-loving families to act in the fight against climate change.
— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) September 7, 2021
Cosa significa? Molto semplice: le due squadre raggiungeranno lo stadio a bordo di bus alimentati a biocarburante, i tifosi dovranno recarsi al New White Hart Lane solo con mezzi di trasporto sostenibili (mezzi pubblici, biciclette o a piedi) e riciclare i loro rifiuti, le bevande saranno servite solo in contenitori di carta e il cibo in vendita allo stadio sarà esclusivamente di origine vegetale.
La presenza del Chelsea nella prima partita a emissioni zero sembra essere una strana ironia della sorte. Il patron dei Blues, il russo Roman Abramovic, è infatti, come riporta anche Forbes, il miliardario più inquinante del mondo. Nessuno, tra attività imprenditoriali e spostamenti, produce più CO2 dell’imprenditore dalla doppia cittadinanza (russa e israeliana) attivo nei settori del petrolio, del gas e dell’energia.