TikTok ha annunciato nuove funzionalità per garantire maggiore sicurezza per gli adolescenti
Novità per TikTok: il social cinese avrà nuove funzionalità per genitori e adolescenti. In primo piano c’è il potenziamento del Collegamento Familiare. Si tratta di uno strumento che da cinque anni supporta genitori e tutori nel creare un ambiente sicuro e positivo sul social media. Le nuove funzionalità sono state sviluppate in collaborazione con le famiglie e seguendo le indicazioni degli esperti, per offrire ai genitori un maggiore controllo e per fare in modo che i ragazzi e le ragazze abbiano delle abitudini digitali sane ed equilibrate.
Le novità di TikTok
Tra le novità del social media cinese ci sono la pausa dallo schermo, che consente a genitori e tutori di impostare delle restrizioni personalizzate per bloccare l’accesso a TikTok agli adolescenti in fasce orarie specifiche, ad esempio durante il tempo trascorso in famiglia, a scuola, la sera o durante un fine settimana fuori casa. Poi c’è la visibilità sulla rete sociale, ossia i genitori potranno vedere quali account segue il figlio e quali, invece, ha bloccato. Una maggiore trasparenza che favorirà un dialogo con i genitori e porterà gli adolescenti a sviluppare le competenze digitali adeguate.
Video inappropriati
C’è poi la funzione di maggiore informazione sui contenuti, ossia sarà possibile, avvisare un genitore, un tutore o un altro adulto di fiducia, nel momento in cui un adolescente segnala un video ritenuto inappropriato.
Meno ore online
Un’altra funzionalità si chiama “tempo di riposare”, grazie alla quale se un adolescente tra i 13 e i 15 anni è su TikTok dopo le dieci di sera, il suo feed “Per Te” sarà interrotto da un promemoria a schermo intero con musica rilassante, pensato per favorire il relax e prendere consapevolezza dell’ora. In totale sono più di 15 funzioni di sicurezza, che comprendono anche il ripristino dell’impostazione predefinita dell’account come privato, qualora l’adolescente lo abbia reso pubblico.
La verifica dell’età
Per garantire la sicurezza degli utenti più giovani, TikTok si impegna costantemente anche a sviluppare soluzioni efficaci e condivise per la verifica dell’età, collaborando attivamente con i player del settore, la società civile e le autorità di regolamentazione. Oltre a far rispettare le proprie regole e a utilizzare tecnologie avanzate, per impedire l’accesso ai minori di 13 anni, il social media sta vagliando anche nuove modalità di verifica, come la possibile collaborazione il gestore telefonico per confermare l’età.
La multa per la non verifica dell’età
Il tema del controllo dell’età degli utenti su TikTok e in generale su tutti i social, è al centro del dibattito, soprattutto per quanto riguarda le limitazioni e il controllo dei dati. Di recente la piattaforma cinese è infatti stata multata per una cifra di 3,5 milioni dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali del piccolo stato. L’accusa è quella di non aver verificato l’età degli utenti per accedere alla piattaforma, che, per le norme sanmarinesi, deve essere dai 16 anni in su.
I minori eludono i controlli
Purtroppo sono sempre di più i preadolescenti che riescono a eludere la limitazione dell’età sui social media. È quanto emerge da uno studio realizzato dall’Università della California di San Francisco, che ha analizzato il comportamento social di 10.092 ragazzi e ragazze statunitensi di età compresa tra 11 e 15 anni. Per questo gli Usa avevano richiesto di aumentare gli standard di sicurezza per queste piattaforme.
Un cambio di passo
“Oggi registriamo un cambio di passo verso la tutela dei minori da parte di una piattaforma che da tempo ha intrapreso un percorso di attenzione e supporto ai ragazzi e alle famiglie. Certo, i rischi legati alla navigazione distorta o inconsapevole non saranno azzerati, perché la rete non è un soggetto terzo, ma è fatta dagli esseri umani. Ci auguriamo che l’impegno di Tiktok, protagonista di un percorso di trasparenza e dialogo sui territori assieme a Fondazione Carolina, possa diventare virale, stimolando tutti i soggetti interessati a mettersi in gioco per la sfida più importante dei prossimi anni, perché il benessere delle nuove generazioni passa necessariamente dalla qualità della loro vita online“, commenta Ivano Zoppi, segretario generale Fondazione Carolina.