Un progetto futuristico in un’area rurale, a emissioni zero.
Si chiama The Line ed è un futuristico progetto per una comunità, estesa per 170 chilometri, in cui non ci saranno strade né auto e che consentirà agli abitanti di vivere a impatto zero. A realizzare il progetto, che sarà sviluppato lungo il tratto che separa il Mar Rosso dalle montagne nord-occidentali dell’Arabia Saudita, sarà la società NEOM, diretta dal principe Mohammed bin Salman.
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Nell’ambito della Saudi Vision 2030, l’idea è quella di creare un nuovo modello urbano iperconnesso, dove è la natura ad essere predominante. “Nel corso della storia, le città sono state costruire per proteggere i loro cittadini. Ma con la rivoluzione industriale, le città hanno dato la priorità alle macchine, alle auto e alle fabbriche rispetto alle persone” – spiegano i responsabili del progetto – “Entro il 2050, un miliardo di persone si trasferiranno a causa della crisi climatica e il 90% della popolazione vivrà in luoghi inquinanti“.
La superficie totale di The Line sarà di 26.500 chilometri quadrati. Chi non potrà o vorrà trasferirsi potrà fare il pendolare, ma nella nuova città saranno disponibili (e raggiungibili a piedi) tutti i servizi essenziali (scuole, ospedali, strutture ricreative, spazi verdi). Per spostarsi ci saranno trasporti ad alta velocità e una mobilità essenzialmente elettrica e a guida autonoma. Un modello che potrebbe cambiare anche il concetto di smart-city, puntando ad una connessione del 90% con l’intelligenza artificiale.
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Ad alimentare la futura città sarà energia al 100% rinnovabile. Il progetto prevede anche di conservare il 95% della natura preesistente, in un territorio incontaminato e ricco di biodiversità. Per preservare il patrimonio naturale saranno applicati rigidi protocolli ambientali: solo le attività costruttive sostenibili saranno consentite. Incerti, invece, i tempi di realizzazione, anche per la difficoltà nel reperire le risorse e nel mettere in pratica i progetti.