The World. Di Valeria Franceschini. Uno dei progetti più ambiziosi ed eclettici degli ultimi tempi sta per tornare: The World, l’arcipelago artificiale a forma di globo terrestre nei pressi di Dubai, ha riaperto il cantiere dopo dieci anni e promette di ospitare hotel a 7 stelle e edifici ispirati alle bellezze del mondo.
Il progetto, realizzato dalla Nakheel e fortemente voluto dal governatore di Dubai, lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, vide la luce nel 2003 per poi arrestarsi nel 2008 a causa della crisi finanziaria e la mancanza di fondi. Più di 320 milioni di metri cubi di sabbia sono stati dragati dalla spiaggia di Dubai per la formazione delle isole. L’intero arcipelago, che comprende circa 300 isole, copre una superficie di 54 chilometri quadrati: 9 chilometri in larghezza e 6 in altezza ed è circondato da un frangiflutti di forma ovale. Guardandolo dall’alto ricorda la forma di un globo in miniatura. Ad oggi non si conosce esattamente il costo totale dell’impresa ma si può dire con certezza che sia superiore ai 14 miliardi di dollari stimati inizialmente.
Nonostante nella maggior parte degli atolli i lavori non siano nemmeno iniziati, più del 60% delle isole furono vendute su carta a privati e a fondi di investimento internazionali già nei primi anni.
Negli ultimi giorni è giunta la notizia della riapertura del cantiere di The World e il progetto sembra essere di nuovo più lanciato e ambizioso che mai. Le prime isole ad essere realizzate saranno a tema europeo e il complesso prenderà il nome di The Heart of Europe. I lavori stanno procedendo velocemente e si punta a completare questa parte del progetto entro l’EXPO di Dubai del 2020.
Su queste isole saranno ospitati hotel a 5 e 7 stelle e altri sfarzosi edifici ispirati alle bellezze del mondo come casinò, resort, isole commerciali per lo shopping, ristoranti e bar. Alcune di esse, inoltre, potranno essere personalizzate a piacimento dai fortunati e ricchissimi proprietari e per questo motivo l’arcipelago ha ottenuto la reputazione di “parco giochi per ricchi”. L’attrice Lindsay Lohan, che attualmente vive negli Emirati Arabi, ad esempio, dopo averne acquistata una, ha dichiarato di star già progettando il design della sua Lohan Island. Saranno anche disponibili, per coloro che non potranno permettersi un’intera isola, al prezzo di 3 milioni di dollari, delle ville galleggianti denominate “Seahorses”, cavallucci marini, raggiungibili con motoscafo, idrovolante o elicottero.
Il lusso su queste isole certo non mancherà e i progetti sono molto ambiziosi. Nonostante questo alcune delle isole stanno già per essere ultimate. Ad esempio l‘isola di San Pietroburgo, progettata a forma di cuore per accogliere le coppie in luna di miele, ospiterà il primo hotel per famiglie del progetto e sarà presto accessibile. Mentre sull’isola della Svizzera si progettano, addirittura, tetti in vetro dorato e nevicate per tutto l’anno.
Ogni isola, oltre ad essere ispirata ad una delle bellezze del nostro pianeta, ospiterà anche una splendida barriera corallina subacquea, sia per fini ecologici, nella speranza di poter ripopolare il golfo dopo gli ultimi decenni di lavori, sia per motivi turistici. Nonostante le belle premesse, però, bisogna anche ricordare che nel 2010 il Daily Mail, quotidiano britannico, aveva riportato la notizia della continua erosione delle isole e il conseguente pericolo di affondamento. Le accuse furono prontamente smentite dalla Nakheel ma, nonostante questo, l’anno successivo altre fonti giornalistiche confermarono la notizia.
Non ci resta quindi che aspettare ancora qualche anno per vedere come evolverà il progetto e se the World sarà finalmente ultimato.