“Con il nostro artificio dobbiamo ricreare il nostro rapporto con il mondo naturale. Natura e artificio, la terza umanità”. Intervista a Michelangelo Pistoletto in occasione dei 10 anni del Terzo Paradiso Rebirth-day.
Cittadellarte Fondazione Pistoletto è un luogo fisico, un’idea, una visione, un progetto, una comunità per ispirare e produrre un cambiamento responsabile nella società attraverso idee e progetti.
L’arte come strumento di trasformazione sociale responsabile, ma anche un laboratorio-scuola dedicato allo studio, alla sperimentazione e allo sviluppo di pratiche che traducono in realtà il simbolo del Terzo Paradiso, una delle opere più conosciute di Michelangelo Pistoletto.
Con il simbolo del Terzo Paradiso si identifica nel 21 dicembre la giornata della ri-nascita. Il Rebirth-day da 10 anni è la festa che celebra questa data in cui ognuno di noi si assume l’impegno a collaborare ad una responsabile trasformazione della società nel mondo.
“Dieci anni fa è nato il Terzo Paradiso con le ambasciate, gli ambasciatori e le ambasciatrici diffusi nel mondo. Abbiamo deciso di creare un incontro e tenerci tutti per mano, per creare una nuova dimensione di umanità che ha questo significato del Terzo Paradiso, del terzo stadio dell’umanità. – racconta a TeleAmbiente Michelangelo Pistoletto – Tenendoci per mano dobbiamo diffondere la capacità di unirci al di sopra di tutte le cose più tremende che stanno succedendo nel mondo per venirne fuori, con una nuova concezione di umanità”.
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“Il Terzo Paradiso nasce dal simbolo matematico di infinito, una line che si incrocia per formare due cerchi: il cerchio di sinistra e di destra rappresentano due elementi che si incontrano al centro, e al centro fanno nascere il finito dentro l’infinito, cioè l’esistente. Abbiamo uno ed uno, ma al centro fanno 3, il terzo elemento che noi creiamo continuamente“.
E conclude: “Questa è la formula della creazione. Con il nostro artificio dobbiamo ricreare il nostro rapporto con il mondo naturale. Natura e artificio, la terza umanità”.
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Cittadellarte, ispirare e produrre un cambiamento responsabile nella società
“L’associazione Let Eat Bi nasce per rendere reale il Terzo Paradiso nel territorio biellese. – racconta la presidente Armona Pistoletto – Portiamo avanti vari progetti in campo agricolo ed enogastronomico, tra cui Terre Abbandonate. Chi ha terreni in disuso li mette a disposizione di Let Eat Bi, e chi invece vorrebbe un terreno e non ce l’ha, si iscrive a Terre Abbandonate, e noi aiutiamo a mettere insieme chi ha il terreno e chi lo vorrebbe“.
“Nel 2008 è stata creata una srl dell’ufficio architettura, N.O.V.A. Civitas, Nuovi organismi di vita abitativa, che si occupa di diffondere l’architettura naturale. – spiega Emanuele Bottigella, Architetto Cittadellarte – Abbiamo realizzato dal 2012 il primo esempio di architettura naturale con la paglia di riso, presente qui a Cittadellarte, circa 45 metri quadri. Si tratta di un’architettura attiva perché presente anche un’area fotovoltaica”.
“Ci occupiamo di attuare il Terzo Paradiso nell’ambito dell’educazione, promuovendo progetti rivolti a studenti di ogni ordine e grado e alle loro famiglie. – Alessandra Buri, Coordinatrice Ufficio Ambiente e Apprendimento Cittadellarte – Da settembre 2021 abbiamo fondato Open School, un progetto sperimentale di scuola dedicato agli studenti di scuola primaria. 13 bambini dai 6 ai 10 anni, trascorrono il loro tempo scolastico qui con noi”.
“Un motto che mi anima e mi guida: il nuovo green è il politico, inteso come la dimensione politica della nostra vita. – Paolo Naldini, direttore Cittadellarte – Nelle pratiche artistiche che insegniamo quiT, in quiesti anni vedo emergere con fantasia l’impegno civico e politico nei luoghi in cui si vive, performare il tuo vivere nel territorio attraverso la coscienza che sei parte di una comunità che governa se stessa“.
La formula della creazione di Michelangelo Pistoletto
Nel suo nuovo libro, edito da Cittadellarte Edizioni, Michelangelo Pistoletto racconta in 31 passi il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la Formula della Creazione. Da lui stesso chiamata anche Formula della Vita.
Con la Formula della Creazione, Michelangelo Pistoletto ci offre l’opportunità di riconsiderare i cardini della nostra esistenza e ci chiama a una nuova responsabilità verso noi stessi, verso l’altro, verso la natura di cui facciamo parte.