Terni, una grande iniziativa con le scuole per dire ‘No alla droga’

Un grande evento al PalaTerni che ha coinvolto oltre 600 studenti per dire ‘No’, a qualsiasi tipo di droga, perché come è stato ribadito più volte nel corso dell’iniziativa: ‘Non esistono droghe leggere’.
Insieme ad istituzioni e a tanti esperti del settore, hanno portato la loro testimonianza anche i ragazzi della Comunità incontro Onlus.

 

Dal PalaTerni è stato lanciato un no deciso alla droga, a qualsiasi tipo di droga, perché non esistono droghe leggere.

‘Fai Gol – No alla Droga’ è il titolo dell’ evento di legalità che si è svolto a Terni con oltre 600 studenti delle scuole superiori della provincia, promosso dalla Questura di Terni, dalla Comunità Incontro Onlus, dalla Ternana Calcio e dall’Ufficio Scolastico Provinciale.

Terni, una grande iniziativa con le scuole per dire ‘No alla droga’, foto pubblico

Alla mattinata, oltre ai promotori dell’iniziativa, il Questore di Terni, Bruno Failla, il capostruttura della Comunità incontro Onlus, Giampaolo Nicolasi e il Presidente della Ternana calcio, Nicola Guida, hanno partecipato anche Antonio Pignataro (Dirigente generale di pubblica sicurezza e consulente della presidenza del consiglio dei ministri Dipartimento politiche antidroga) ed il sacerdote coraggio, Don Antonio Coluccia (Fondatore Opera Don Giustino di Roma).

Terni, una grande iniziativa con le scuole per dire ‘No alla droga’, foto Antonio Pignataro

La situazione di Terni legata al mondo degli stupefacenti è stata fotografata da Giampaolo Nicolasi ai microfoni di Teleambiente.

“Terni è una città che sta nella media ha evidenziato Nicolasicome le altre. Ci sono dei picchi di alto consumo, dei picchi di medio consumo e degli eventi luttuosi, purtroppo questo è presente in tutte le città, però a Terni c’è una buona opera di repressione”.

“Terni ha ricordato – è al centro tra Roma e Perugia, di conseguenza è un punto strategico nel traffico della droga, però c’è una buona risposta da parte delle forze dell’ordine e non solo, perché c’è tanta brava gente”.

“Ci sono strutture come la nostraha aggiunto Nicolasi che accolgono persone che hanno queste necessità, c’è il SerD di servizio ternano che ha un’ottima funzionalità e di conseguenza possiamo ritenerci una città che vive il problema, ma in questa fase lo sta gestendo con ottimi risultati”.

Allarme Fentanyl

“L’allarme Fentanyl che è partito da Perugia – ha sottolineato Nicolasi sempre a Teleambiente -è stato attenzionato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministro e al momento non si stanno manifestando decessi accertati per l’uso di Fentanyl. Sicuramente bisogna tenere alta la guardia perché è una sostanza che ha un costo bassissimo e provoca una mortalità altissima”.

L’età degli utilizzatori di stupefacenti è sempre più bassa

“Adesso ci sono ragazzini di 16 anni ha riferito Nicolasinoi in comunità ne abbiamo già di 16/17 o 18 fino a 60 anni. Il problema è che i ragazzi in alcuni momenti della giornata sono lasciati un po’ troppo liberi, servirebbe un maggior controllo da parte delle famiglie, in primis, che non sono da colpevolizzare, però anche loro si devono assumere le responsabilità nella gestione dei figli. La scuola fa già una buona opera e tutto il contesto sociale deve far quadrato intorno ai nostri giovani, creando delle alternative. Lo sport, come diceva il presidente della Ternana, Guida, è un’ottima alternativa”.

Dopo il percorso terapeutico in comunità

“Una persona che compie il percorso completoha spiegato Nicolasi sempre a Teleambiente che varia dai 24 ai 36 mesi ha ottime possibilità anche perché al termine ha un posto di lavoro, quindi questo, unito al cambio del contesto sociale, perché spesso gli troviamo un lavoro in un’altra città, diversa a quella dove hanno avuto problemi di dipendenza, li facilità molto”.

“Se uno fa il percorso completoha conclusoha buone possibilità. Ci sono dei casi in cui non si riesce e questa è una sconfitta per la persona stessa, però, chi ha conosciuto la comunità sa che c’è un porto, dove poter andare ad attraccare”.

Terni, una grande iniziativa con le scuole per dire ‘No alla droga’, foto ragazzi comunità incontro

L’importanza dello sport come deterrente alla droga è stato sottolineata dal presidente della Ternana Calcio Nicola Guida.

“Lo sport deve dare l’esempio ha affermato Nicola Guida – deve dare l’esempio di vita sana che si contrappone alla vita insana e sbagliata, che è quella che si basa sull’utilizzo delle sostanze stupefacenti. I calciatori devono essere un esempio perché molte volte per i ragazzi sono degli idoli e devono dare quindi un esempio positivo”.

“Devo dire che posso vantarmi di avere degli ottimi ragazzi ha proseguitodi avere veramente un bel gruppo alla Ternana Calcio. Un gruppo di ragazzi molto giovani, di ragazzi per bene, sani, che conducono una vita, che dovrebbe essere quella che dovremmo condurre tutti”.