Spi Cgil Terni e Federconsumatori hanno organizzato un incontro per mettere in guardia le persone, anziani, ma non solo, relativamente alle truffe e ai raggiri, sono stati forniti dei consigli utili su come difendersi.
‘Possono truffarti solo se lo permetti’: è questo il titolo dell’iniziativa che si è svolta a Terni, presso la sede della Cgil, organizzata da Spi Cgil e Federconsumatori.
La campagna non ci casco ha fatto così tappa anche a Terni.
L’obiettivo è quello di aiutare le persone, principalmente gli anziani, a difendersi dalle truffe e dai raggiri, aiutarli a sviluppare quel senso critico e quella consapevolezza che può evitargli situazioni molto spiacevoli.
Sono intervenuti, tra gli altri, il segretario generale Spi Cgil Terni Attilio Romanelli, il presidente Federconsumatori Terni, Franco Todaro e la vicepresidente nazionale Federconsumatori Giovanna Capuzzo.
“Abbiamo pensato di fare questa iniziativa principalmente in favore della cittadinanza anziana – ha riferito Giovanna Capuzzo a Teleambiente – ma anche di tutta la cittadinanza, perché purtroppo attualmente, indipendentemente dall’età e dal livello di istruzione possiamo tutti incappare in truffe e raggiri”.
Consigli
“Utilizzare sempre il senso critico e il buon senso che ciascuno di noi ha – ha sottolineato Giovanna Capuzzo di Federconsumatori – dopodiché diffidare assolutamente dalle promesse di guadagni eccessivi e troppo facili. E, ovviamente, diffidare da tutte le persone che fanno richieste troppo pressanti per le quali pare non ci sia tempo nemmeno per riflettere o visionare i documenti che ci vengono sottoposti e dei quali, ci viene richiesta la sottoscrizione in maniera molto pressante”.
Le truffe e i raggiri, spesso vengono dal web
“Purtroppo il lato negativo della digitalizzazione e dell’introduzione dell’intelligenza artificiale – ha evidenziato Giovanna Capuzzo – fa sì che anche le forme di truffe e di raggiri diventino sempre più sofisticate e non sempre molto facili da individuare”.
“Quindi – ha aggiunto – al di là dei consigli base che abbiamo dato prima, ci vuole sempre un po’ di diffidenza e, quello che noi sempre consigliamo, è di prendersi tutto il tempo utile per poter approfondire e fare una scelta consapevole”.
Il segretario generale Spi Cgil Terni Attilio Romanelli, ai microfoni di Teleambiente ha spiegato da dove è nata l’idea di questo incontro
“Nasce – ha detto Attilio Romanelli – dalle denunce che ci vengono fatte da diversi pensionati su operazioni fatte principalmente online e per telefono dove abbiamo registrato situazioni abbastanza preoccupanti. Abbiamo già fatto un incontro a Porchiano di Amelia (Tr) e ci sono state delle persone che, con grande difficoltà hanno denunciato la truffa, perché poi si prova uno stato di vergogna nel denunciare una truffa.”
“Noi – ha continuato Romanelli – abbiamo deciso di fare una campagna e di informazione diffusa, in modo che attraverso le nostre strutture territoriali si possa dare l’informazione maggiore”.
“Alle persone soprattutto over 65 – ha suggerito Attilio Romanelli – raccomandiamo di guardare con attenzione i siti attraverso i quali vengono avanzate queste richieste, verificarne l’affidabilità, non rispondere comunque con i dati personali e soprattutto non mettere a disposizione la propria carta di credito, perché purtroppo questa è la parte dove abbiamo registrato maggiore difficoltà”.
Consapevolezza
“Purtroppo – ha ricordato Romanelli – la consapevolezza cresce nel momento in cui uno viene truffato, perché a quel punto si ha la sensazione del furto che si è verificato”.
“Il commercio online – ha concluso Romanelli – si presenta spesso con dei siti camuffati, non legittimi. Queste operazioni vengono fatte da strutture internazionali dove è anche impossibile recuperare il maltolto”