Terni, presentato neo presidente Fondazione Carit, Avv. Emiliano Strinati

Alla Fondazione Carit di Terni finisce l’era della presidenza del dottor Luigi Carlini ed inizia quella dell’avvocato Emiliano Strinati. “Il mio mandato – ha riferito Strinati – sarà sullo stesso solco del precedente CdA, porteremo avanti il programma che avevamo avviato col Presidente Carlini”. Tra gli obiettivi quello di riportare a casa i neolaureati che hanno lasciato Terni.

Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Montani Leoni a Terni, è stato presentato il nuovo presidente della Fondazione Carit. Ha 54 anni, è avvocato e risponde al nome di Emiliano Strinati.
Strinati, che resterà in carica per il quadriennio 25-28, faceva già parte del precedente CdA della Fondazione, guidato dal presidente uscente, Luigi Carlini.

A Teleambiente il Dott. Luigi Carlini, ha ripercorso brevemente le tappe dei suoi 8 anni e mezzo di presidenza.

“È stata un’esperienza entusiasmante ha detto il dottor Carlini – molto gratificante, nella quale sono riuscito a mettere a terra, con un mio carissimo amico il dottor Dragoni, quello che pensavamo di poter ridare alla città che ci ha dato tanto, al territorio che, bene o male, ci ha consentito di crescere sia professionalmente che imprenditorialmente”.

“Questo – ha aggiunto Luigi Carlini – è il risultato e la gratifica che io ricevo di questi otto anni e mezzo, credo di aver fatto un buon servizio per la collettività, per il territorio di competenza e soprattutto, ho apprezzato una cosa, che finalmente siamo riusciti a far comprendere che la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni è un vero organo intermedio”.

“Organo intermedio ha spiegato Carlini – significa che deve mettere a sistema quelle che sono le esigenze politiche delle istituzioni con le esigenze della società civile e la società civile ha veramente appreso questa nostra connotazione sui generis, ma nello stesso tempo molto utile per poter rendere i cittadini più vicini alle istituzioni politiche e viceversa”.

“Tante cose sono state fatteha ricordato Luigi Carlini – però credo che la Fondazione è diventata un pilastro fondamentale della nostra struttura, del nostro tessuto sociale, della nostra struttura cittadina, delle città di Terni e Narni e degli altri 17 comuni che fanno parte del nostro comprensorio”.

“Questo nuovo consiglio di amministrazione ha continuato il dottor Carlini sempre a Teleambiente – oltre alle risorse che verranno dal bilancio 2024, che già si vede è un bilancio molto positivo, avrà oltre 6 milioni di euro da spendere per portare a termine quelle che sono le iniziative che ancora sono rimaste sospese”.

“Si poteva fare di più – ha sottolineato Carlini però io credo che quello che siamo riusciti a fare è importante perché abbiamo dotato la città di Terni e Narni di strutture, di opere pubbliche. Credo che le novità vere sono quello di aver dato un grande sostegno allo sviluppo locale in tutte le sue declinazioni, a partire dagli sport outdoor, e quello di aver cominciato a pensare che con tutte le difficoltà si possono fare opere pubbliche. Opere pubbliche che restano alle cittadinanze e che possono quindi rimanere nel tempo e non ultimo anche il supporto che abbiamo cercato di dare, che comunque confermiamo anche a questa nuova amministrazione regionale, per un eventuale nuovo ospedale nella città di Terni”.

Terni, presentato neo presidente Fondazione Carit, Avv. Emiliano Strinati, sala conferenze

Alle parole di Carlini sono seguite quelle, colme di emozione, del nuovo presidente Emiliano Strinati

“Per me ha esordito Emiliano Strinati oggi è una grande emozione, perché comunque assumere la presidenza di una fondazione di origini bancarie come quella di Terni è molto importante. È entrata tra le fondazioni italiane medio/grandi e quindi è una responsabilità di rilievo”.

“Il mio mandato ha evidenziato il neo presidente Emiliano Strinati – sarà sullo stesso solco del precedente CdA, perché sono uscente da quel consiglio, e quindi sostanzialmente porteremo avanti il programma che avevamo avviato col Presidente Carlini. Devo ringraziare peraltro pubblicamente il Presidente, il Professor Carlini, perché in questi anni mi ha veramente aiutato in una crescita intellettuale nell’ambito delle dinamiche della fondazione”.

“Andremo sulla sanità. L’articolo 32 della Costituzione – ha aggiunto l’avv. Strinatideve essere indubbiamente reso operativo. La salute è un diritto fondamentale dell’individuo nella collettività. Lo sviluppo locale sarà un tema su cui io andrò parecchio, perché dobbiamo fare in modo che le nostre imprese, le piccole e medie imprese, abbiano la possibilità di avere un ulteriore sviluppo, anche favorendo l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani laureati”.

“Dobbiamo fermare questa emorragia dei nostri giovani laureati – ha proseguito Emiliano Strinati a Teleambiente – che purtroppo vanno all’estero, vanno fuori dall‘Umbria. Li dobbiamo far rientrare e io su questo vorrei dare un contributo magari in osmosi con le varie istituzioni”.

“E poi la culturaha rimarcato Strinati è lo specchio della città. Il teatro dovrà essere realizzato, lo sappiamo. Gli investimenti finanziari sono il cuore pulsanti della fondazione, quindi su quelli andremo molto”.

“Faremo degli investimenti accorti – ha concluso il presidente Strinatiandremo sull’obbligazionario, sulle azioni performanti e guarderemo al mercato atlantico, perché probabilmente l’effetto Trump porterà un incremento dei consumi. Dio ce la mandi buona”.