Terni, passi avanti verso ‘l’Hydrogen Valley’ per una mobilità sostenibile

Terni insieme al porto di Civitavecchia e all’altopiano delle Rocche in Abruzzo è stata scelta per sperimentare una prima economia all’idrogeno per la mobilità sostenibile. Il progetto che va verso un ‘hydrogen valley’ non si ferma: la realizzazione dell’impianto è prevista entro un anno.

A Terni presso la sede di Arpa, si è svolto un incontro intitolato ‘LIFE3H: la strada verso l’hydrogen valley nella Conca Ternana’.
Il Comune di Terni è partner nel progetto europeo LIFE3H, ideato per creare, testare e rendere operative tre valli dellidrogeno nel centro Italia, a partire dall’implementazione di autobus per il trasporto pubblico alimentati con l’idrogeno in eccesso proveniente da produzioni industriali locali.

Terni è stata scelta insieme al porto di Civitavecchia e l’altopiano delle Rocche in Abruzzo per sperimentare una prima economia all’idrogeno per la mobilità sostenibile.

Ai microfoni di Teleambiente il progetto è stato illustrato dal responsabile del  Dipartimento Territoriale Arpa Umbria Sud, Ing. Francesco Longhi.

“Quando parliamo di idrogeno ha detto Francesco Loghi di fonti energetiche rinnovabili, di sostenibilità ambientale, transizione ecologica, e di transizione circolare, un’agenzia regionale come la nostra, deve esserci”.

“Ricordo che nel 2022 – ha continuato Longhi abbiamo organizzato un importante convegno sull’idrogeno in cui sono state analizzate le varie tematiche relative all’idrogeno, partendo dalla produzione, quindi idrogeno verde ed idrogeno grigio”.

“Questa differenziazione ha spiegato Francesco Longhi – è relativa alla tipologia di energia che viene utilizzata per sviluppare l’idrogeno: se è un’energia verde, quindi da fonti energetiche rinnovabili, abbiamo l’idrogeno verde, se invece è un’energia derivante da combustibile fossile, abbiamo l’idrogeno grigio. Poi sono state affrontate le varie problematiche tecnologiche legate al trasporto ed allo stoccaggio”.

Alle parole di Longhi sono seguite quelle dell’Ing. Marta Frittella, funzionario Direzione Ambiente Energia Trasporti Comune di Terni.

“Siamo arrivati a chiudere la progettazione preliminareha riferito Marta Frittella a Teleambiente e non è stato semplice individuare un’area idonea, sia per i requisiti di sicurezza richiesti per la presenza dell’idrogeno, sia per la complessità tecnologica dell’impianto, però l’abbiamo individuata e massimo in anno avremo l’impianto realizzato”.

“Stiamo per appaltare i lavori – ha ricordato Marta Frittellagli autobus individuati sono in ordine, quindi ancora un anno, ma grazie al lavoro di tutti i partner del progetto LIFE 3H abbiamo fatto tanto, per un sistema veramente innovativo per Terni”.

Non tutta la flotta sarà alimentata ad idrogeno

“In questo caso gli autobus ad idrogeno sono solo 2 – ha evidenziato Marta Frittella – ma la flotta del Tpl (Trasporto pubblico locale) è già in corso di rinnovamento con autobus elettrici. I primi due saranno consegnati dal fornitore Rampini Carlo, entro fine anno ed inizieranno a viaggiare sulle linee urbane all’inizio del 2025, quando sarà pronta anche la stazione di ricarica degli autobus”.

“Poi – ha concluso l’ing. Marta Frittella – la flotta aumenterà con altri 7 bus elettrici e poi c’è lo sviluppo con idrogeno. Da qui ai prossimi anni gli autobus che circolano a Terni saranno quasi tutti rinnovati”.