Terni, oltre 50 eventi per ‘Umbria Jazz Weekend’

Dal 12 al 15 settembre torna a Terni Umbria Jazz Weekend: concerti all’aperto e nei club della città, per un cartellone con oltre 50 eventi che vanno incontro a gusti, stili e generi musicali diversi.

A Terni dal 12 al 15 settembre torna Umbria Jazz weekend.

Quattro giorni di musica, 53 eventi, 12 band, nove location incluse le vie del centro percorse dalla marching band con circa 90 musicisti.

La manifestazione si articola tra concerti all’aperto e in alcuni tra i locali più frequentati della città.

Da un lato, dunque, l’evocazione del festival delle origini che proprio nelle piazze trovò una dimensione inedita (il primo concerto della prima edizione itinerante, nel 1973, si tenne a Piediluco); dall’altro, la continuazione, sotto il marchio UJ, di una vita culturale e sociale che a Terni è ben radicata.

Il programma della kermesse è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Terni.

Hanno partecipato il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini, l’assessore regionale alla cultura, Paola Agabiti, quello del comune di Terni, Michela Bordoni, il presidente della Fondazione Umbria Jazz, Gianluca Laurenzi ed il direttore artistico Carlo Pagnotta, che è intervenuto ai microfoni di Teleambiente.

“Ogni manifestazione ha il suo budget – ha ricordato Pagnotta – non ci dimentichiamo che Terni, rispetto ad Umbria Jazz ha perso circa 20 anni e quindi Terni deve recuperare, ma come dicevo in conferenza stampa: ‘senza lilleri, non si lallera’”.

“Musicalmente parlando ha evidenziato Carlo Pagnotta questa è già una manifestazione importante, ma è ovvio che si può sempre fare di più. Si è parlato del PalaTerni, una struttura da 4500 posti, qui noi però parliamo di jazz, poi se vogliamo spostarci verso un altro genere, è un altro discorso”.

“È stato citato Lenny Kravitz ha aggiuntoche costa sui 500mila euro e tutto il festival di Terni, per quanto riguarda gli artisti, costa sui 120 mila euro”.

“Per quanto riguarda il futuro poi – ha riferito Carlo Pagnottane parleremo nelle stanze opportune”.

Ci saranno tantissimi spettacoli, molto eterogenei, con proposte diverse, per tutti i gusti.

“In piazza della Repubblicaha continuato Carlo Pagnotta sempre a Teleambiente – si passa dall’afrobeat africano, al gospel e al soul e poi ancora rhythm and blues ed il blues, poi nei club c’è la solita atmosfera, con il solito clima”.

“Poi ci saranno i Funk Off ha concluso Pagnotta – che fanno quello che sanno fare bene e che fanno da 25 anni a Perugia, ad Orvieto e a Terni. Il clima è quello giusto, cerchiamo di mantenere questo clima importante, che è quello che salva il festival”.

Umbria Jazz Weekend è un festival completamente gratuito, sia in piazza all’aperto che nei club al chiuso, dove ovviamente si paga solo quello che si consuma.

Anche quest’anno è confermato UJ4Kids, lo spazio UJ riservato a bambini e ragazzi.

Il programma del Umbria Jazz Weekend è disponibile sul sito www.umbriajazz.it